Il Dott. Stefano Biasioli è Membro del CNEL
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«Il Consiglio dei Ministri del 22/07/2010 ha deliberato la nomina dei nuovi Componenti del CNEL
(Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) per il quinquennio luglio 2010 – luglio 2015».
«Antonio Marzano resta alla Presidenza; il Consiglio sarà composto da 111 Membri, di cui 41 di
nuova nomina (in sostituzione di 41 non confermati)».
«Con soddisfazione CIMO-ASMD e CONFEDIR-MIT P.A. comunicano che il Dottor Stefano Biasioli
– Past President CIMO-ASMD
– Segretario Emerito CIMO-ASMD del Veneto
– Segretario Generale CONFEDIR-MIT P.A.
è diventato Membro del CNEL, quale rappresentante dei Dirigenti della Pubblica Amministrazione».
«CIMO-ASMD e CONFEDIR-MIT P.A., nel congratularsi per la nomina prestigiosa, sottolineano che il Dottor Stefano Biasioli sarà l’unico Medico all’interno del CNEL. Perciò: onori ed oneri, caro Stefano!»
Niente più soldi ai sindaci spreconi
Italia Oggi – 23 luglio 2010 – scarica l’articolo
Brunetta, Sindacati nell’angolo
Italia Oggi – 23 Luglio 2010 – Scarica l’articolo
Italia : I poveri sono sempre più poveri
Avvenire – 22/07/2010 – Italia : I poveri sono sempre più poveri
La crisi ha selezionato i suoi bersagli con cinismo, trascinandoli ai margini della società: sono i giovani, gli operai, le famiglie numerose, gli immigrati.
E i bambini, come sempre. Categorie che erano deboli anche prima del sisma finanziario, con il risultato che il Belpaese, nel 2009, non registra rispetto all’anno precedente un aumento del numero complessivo dei poveri, quanto un netto peggioramento delle condizioni di coloro che già erano indigenti o barcollavano. Nel tirare le somme della situazione italiana, la Commissione di indagine sull’esclusione sociale – a fine mandato – guarda preoccupata al futuro: “Finora cassa integrazione e welfare familiare hanno retto l’urto e salvato il ceto medio, ma cosa succederà quando gli ammortizzatori si esauriranno?”. Gli esperti propongono – senza l’entusiasmo del ministero del Lavoro – l’istituzione del reddito minimo.
Intanto, fuori dalla logica dei più e dei meno, restano Continua a leggere