Turnover nei Comuni
TURNOVER SENZA LIMITI NEI COMUNI?
Un subemendamento presentato dal relatore del Ddl di stabilità (Marco Milanese) ed approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, “ammorbidisce la stretta sul personale” operata dalla manovra correttiva (Dl 78/2010).
I municipi, con spese per il personale = 0 < al 35%, potranno sostituire al 100% il personale cessato (in deroga al limite del 20% del turnover ma nel rispetto del patto di stabilità) se le assunzioni saranno finalizzate a garantire le FUNZIONI FONDAMENTALI.
Quali sono le funzioni fondamentali (Legge 42/2009, Art. 21 c. 3)?
– FUNZIONI di AMMINISTRAZONE/GESTIONE/CONTROLLO
– POLIZIA LOCALE
– ISTRUZIONE PUBBLICA
– TERRITORIO/AMBIENTE
– SOCIALE
Sono esclusi: servizi demografici, tributi, formazione.
La deroga vale per i Comuni (art. 21. c.3) ma non per le Province (art. 21. c. 4).
Nonostante tutto, l’ANCI contesta la legge di stabilità, per evidente contrazione delle entrate, per la riduzione del limite di indebitamento (8% vs 15% delle entrate 2009) e per il mancato sblocco dei residui passivi.
Roma, 16 Novembre 2010
Nessuna rivalutazione delle maxipensioni 2008
Il Sole 24 Ore – 12 Novembre 2010
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Commento Confedir-Mit Pa:
“Ancora una volta – in tema di pensioni – la Corte Costituzionale privilegia gli aspetti economici al diritto pensionistico reale. Le “pensioni ricche” sono – ancora una volta – obbligate al concorso solidaristico (C.C. sentenza 316/10). C’è da chiedersi, allora, se le pensioni ricevute siano o non siano correlate ai contributi versati (salario differito, ovvero tasse pagate in anticipo) e se, per questi “cosiddetti poveri-ricchi” l’inflazione non esista. C’è anche da chiedersi perché le “pensioni dei ricchi parlamentari” non siano mai state “censurate” dalla Corte…Ah, forse perché non di pensioni ricche si tratta, ma di “vitalizi”, anche se ricchi…E non si può chiededere…evidentemente…al Legislatore di autocastrarsi…”.
Lenin
ARAN – Prerogative sindacali
Prerogative sindacali nel Pubblico Impiego contrattualizzato (distacchi e permessi)
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L’alluvione del Veneto non blocca il Fisco
“In Veneto sospensione dei mutui ma non dei pagamenti”
Italia Oggi – 11 Novembre 2010
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Riforma fiscale
Il 20 ottobre la Confedir-Mit ha partecipato al tavolo di lavoro Governo-Parti sociali sulla riforma del sistema fiscale presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’azione del Governo in materia fiscale si baserà sulle linee guida contenute nel Libro Bianco del Ministro Tremonti del 1994.
Una maggiore attenzione ai carichi familiari – che si tradurrà nell’abbattimento della progressività delle imposte sulle famiglie con la suddivisione del reddito tra i componenti del nucleo familiare – la semplificazione del numero di detrazioni e deduzioni, una accelerazione della riforma federalista, lo spostamento del prelievo fiscale dalla persona ai consumi.
Alla riunione sono stati resi noti gli obiettivi strategici della prossima riforma fiscale.
Il Ministero, dopo l’incontro, ha fornito alle parti interessate un elenco di gruppi di lavoro (tavoli tematici) ai quali la Confederazione parteciperà con i suoi esponenti-esperti.
In particolare: Gruppo di lavoro C) sulle aree: bilancio pubblico-patrimonio pubblico-economia non osservata-erosione fiscale-sovrapposizione.
In data 5 novembre la Confederazione ha inviato al Ministero l’elenco dei propri nominativi.
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Graffio di Gatto di Stefano Biasioli
“Comparse o protagonisti?”
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