Presidenza del Consiglio: conferenza Unificata
Conferenza Regioni – Anci – Upi – 7 Aprile 2011
“Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del D.Lgs 150/09 ai sensi dell’articolo 2 comma 3 della legge 15/2009”.
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Brunetta dà più poteri ai dirigenti alla faccia di sindacati e giudici
Italia Oggi – 7 Aprile 2011
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TAR Lazio: stop ai concorsi per dirigenti Regione Lazio fino al 10/11/11
In data odierna si sono svolte le camere di consiglio per la discussione delle istanze di sospensione (ConfedirMit c/Regione Lazio) dei bandi di concorso per dirigenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Lazio (due motivi principali: 1. si doveva svolgere prima la mobilità; 2. si doveva effettuare un solo concorso, non undici diversificati, in quanto non sono bandi per dirigenti “Tecnici”, ma per dirigenti tout court).
Il TAR del Lazio, ritenendo la questione di notevole interesse, ha rinviato la discussione al merito, all’udienza del 10.11.2011, facendo dichiarare a verbale, ai legali della Regione, che i concorsi non andranno avanti sino alla decisione della causa in primo grado.
Insomma i bandi risultano in pratica “sospesi” in attesa della decisione di merito che – a questo punto – rivestirà un notevole interesse fissando dei principi importanti in materia di accesso alla dirigenza pubblica.
Con l’occasione mi permetto di richiamare il Vs. interesse sulla opportunità di fare un convegno sulle modalità di accesso alla dirigenza pubblica (ed anche privata se Mit è interessato) in Italia.
Mi sembra che le modalità di accesso alla dirigenza (per semplificare: merito o amici degli amici) sia il vero problema non solo e non tanto della dirigenza italiana, ma anche e soprattutto del ns. paese che, ormai, “non è più un paese per giovani”.
Avv. Domenico Tomassetti
Consiglio di Stato: sentenza 1360/2011
Il labirinto delle competenze. Quale giudice è competente a decidere in merito alla sussistenza dei requisiti di rappresentatività per la fruizione dei permessi sindacali retribuiti nel Pubblico Impiego? Non lo sa neppure il TAR del Lazio.
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CNEL – Le prospettive di medio termine dell’economia italiana
Scarica il Rapporto Economia Italia
Scarica il Rapporto di consenso elaborato dal CNEL.
Riforma PA: nuova circolare del Ministro Brunetta sugli effetti in materia di contrattazione collettiva
Il Ministro Renato Brunetta ha firmato questo pomeriggio una nuova circolare che fornisce ulteriori chiarimenti applicativi del D.Lgs n. 150/2009 (“Riforma della Pubblica Amministrazione). In particolare, nella circolare, si conferma che risultano pienamente operative e attuabili le disposizioni relative agli obblighi di cessazione di efficacia e di adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2011, dei contratti integrativi vigenti alla data di entrata in vigore del decreto citato (15 novembre 2009) nonché di adeguamento dei contratti integrativi sottoscritti dopo tale data. L’adeguamento riguarda la ripartizione di competenza tra legge e contrattazione collettiva nonché gli strumenti finalizzati a premiare il merito e la professionalità. La circolare ribadisce infine come l’intesa Governo-Sindacati siglata lo scorso 4 febbraio riguardi esclusivamente gli strumenti di differenziazione retributiva previsti dall’art. 19 della Riforma Brunetta e non intacchi minimamente l’impianto complessivo della legge.
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Disegno di legge : Sperimentazione clinica e riforma Ordini
“Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonchè disposizioni in materia sanitaria”
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Azioni per la conciliazione famiglia-lavoro
Il 30 marzo, tutte le parti sociali, inclusa Confedir Mit, sono state invitate dalla Consigliera nazionale di Parità, Alessandra Servidori (http://www.lavoro.gov.it/consiglieranazionale), a partecipare ad una riunione in merito all’Osservatorio, previsto dall’Avviso Comune sottoscritto il 7 marzo scorso (testo pubblicato su questo sito il 9 marzo u.s.) “Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro”. Nel testo dell’Accordo, infatti, è prevista la costituzione di un tavolo tecnico tra le parti firmatarie, per verificare la possibilità di adottare le buone pratiche individuate proprio dall’Osservatorio affidato alla Consigliera nazionale di Parità. Durante l’incontro, sono stati illustrati gli obiettivi, le funzionalità e lo stato di attuazione dell’Osservatorio, previsto al punto 3 del “Piano di azione Italia 2020 – Programma di azioni di inclusione delle donne nel mercato del lavoro”.
Tutte le Parti Sociali sono state caldamente invitate ad inviare tutti gli accordi nazionali, territoriali, aziendali, che contengano queste nuove pratiche per favorire la conciliazione tra famiglie e lavoro.
Scarica la Scheda tecnica Osservatorio e il Programma di azione per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro
Dpcm 25 Marzo 2011
Ulteriore proroga di termini relativa al Ministero della Salute
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