Archivi del mese: ottobre 2012

INFORMATIVA in BREVE a cura di M. Perelli Ercolini

In Breve
Comunicazione SNAMI (Sezione Provinciale di Milano) – Applicazione IVA sulle fatture per certificati INAIL
INPS – Circolare 124 del 18/10/2012 – Gestioni ex INPDAP
Ministero del Lavoro – Interpello 30/2012 – pensionamento dei lavoratori collocati in mobilità
Agenzia delle Entrate – Circolare 4/E – Prestazioni mediche esenti

Ed il Decreto Balduzzi va…

È iniziato nell’aula del Senato l’esame del decreto sanità. E poiché non c’è stato alcun ritocco in commissione, il provvedimento é approdato in aula senza relatore.
L’assemblea di Palazzo Madama ha respinto la pregiudiziale di costituzionalità e la richiesta di sospensiva presentata dalla Lega; subito dopo é iniziata la discussione generale.
Perplessità dai gruppi del Pdl e dell’Idv. «Si era parlato di possibili modifiche – ha osservato Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl – invece c’è stato un arroccamento, non abbiamo apprezzato questo modo di procedere del ministro Balduzzi».
Il governo dovrebbe mettere la fiducia domani mattina (DA SOLE SANITA’ SITO).

Consiglio dei ministri: cancellato con un decreto legge il contributo del 2,5% sul Tfr secondo le indicazioni della Consulta

Il Consiglio dei ministri del 26/10/12 ha approvato un decreto legge che, in attuazione della recente sentenza della Corte costituzionale n. 223 del 2012, ripristina la disciplina del trattamento di fine servizio nei riguardi del personale interessato dalla pronuncia.

Si tratta – come anticipato su Il Sole-24 Ore Sanità n. 39/2012 – della cancellazione della trattenuta denominata «Opera di previdenza» che riguarda il prelievo del 2,5 per cento sull’80% della retribuzione. Che potrebbe costare circa 3,8 miliardi di “restituzioni” all’Inpdap.

Nella sentenza – la stessa che ha sospeso il prelievo del 5% sulle retribuzioni maggiori di 90 e 150mila euro – si dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 12, comma 10, del decreto legge n. 78 del 2010, nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,5% della base contributiva. Il Dl 78/2010, convertito nella legge 122/2010, prevedeva, all’art. 12, comma 10, che dal 1° gennaio 2011 i «trattamenti di fine servizio» dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sarebbero stati disciplinati dall’art. 2120 del codice civile. In buona sostanza, la nuova disciplina avrebbe stabilito che l’accantonamento complessivo ai fini della liquidazione della buonuscita non sarà più calcolato in misura del 9,6% per i dipendenti statali e del 6,1% per i dipendenti delle aziende sanitarie, le Regioni e i Comuni, sull’80% della retribuzione (gravante per il 7,1% ovvero il 3,6 sul datore di lavoro e per il restante 2,5% sul lavoratore), bensì pari al 6,91% dell’intera (100%) retribuzione e, quindi, la relativa trattenuta sarebbe dovuta essere posta interamente a carico del datore di lavoro.

Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2011, i dipendenti pubblici non avrebbero più dovuto pagare la ritenuta del 2,5 per cento. Secondo l’Inpdap, invece, la normativa non avrebbe mutato la natura e le modalità di finanziamento del Tfr. Pertanto, la quota del 2,50% a carico del lavoratore andava mantenuta.

Adesso la Corte costituzionale – e il Cdm ha recepito la pronuncia in un decreto legge – ha chiarito che il lavoratore non è tenuto a pagare questa rivalsa, poiché ciò determinerebbe una diminuzione della propria retribuzione e, nel contempo, della quantità di Tfr maturata nel tempo. L’Inpdap, quindi, dovrà restituire le somme indebitamente trattenute ai circa 3,4 milioni di dipendenti pubblici. Si stima, per il biennio 2011-2012, un importo pari a 3,8 miliardi di euro. Il suo recupero, che ricordiamo dovrà essere richiesto singolarmente dagli interessati, è, anche questo, reclamato a gran voce dai sindacati. Ma sarà da vedere come il Governo potrà risolvere un contenzioso di così grossa portata.

DDL Anticorruzione

Si pubblica il testo dell’Atto Camera 4434-B sul Disegno di Legge “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”, modificato dal Senato della Repubblica il 17 ottobre 2012.

CNEL – Seminario di consultazione delle parti sociali

La Commissione Politiche Sociali e della Pubblica Amministrazione del CNEL, ha organizzato per il 30 ottobre p.v. un seminario di consultazione delle parti sociali, per illustrare la relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.
La CONFEDIR sarà presente, insieme alle più importanti parti sociali, attraverso l’intervento del Prof. Michele Poerio, Segretario Organizzativo Nazionale del Dipartimento PA.
Scarica il programma del seminario.

Fondo per gli esodati

Riceviamo dall’UNADIS e volentieri pubblichiamo:
http://www.unadis.it/2012/10/25/unadis-favorevole-al-fondo-per-gli-esodati-2/

Riordino delle Province: convocazione Conferenza Stato-Regioni

La Conferenza Stato-Regioni ha dato seguito alla richiesta della CONFEDIR di incontri urgenti in materia di riordino delle Province, inviata il 3 ottobre u.s. anche all’ANCI e all’UPI, fissando un incontro per il prossimo 29 ottobre presso l’Assessorato allo sviluppo delle risorse umane e organizzaione, cooperazione allo sviluppo, progetto giovani, pari opportunità della Regione Emilia Romagna a Bologna.
All’incontro sarà presente il Dr. Stefano Biasioli, Segretario Generale del Dipartimento PA della CONFEDIR.

Graffietto di gatto di Stefano Biasioli

“Magistratura e rischio” – leggi l’allegato

Rassegna a cura di Luciano Mulas

Tassazione TFR dei dipendenti pubblici, leggi la rassegna allegata.

Editoriale di Stefano Biasioli

“Pensieri violacei” – scarica l’allegato