Riforma fiscale
Pubblichiamo l’A.S. 1058 – Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita
I concorsi per i precari si faranno anche nel 2016
Il Sole 24 Ore – 27 settembre 2013
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Svuota province, falsa partenza
Italia Oggi – 27 settembre 2013
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Rassegna stampa
Italia Oggi – 26 Settembre 2013
“Il Governo balla pure sui precari”
Il Gazzettino
“Responsabilità civile dei giudici”
Panorama – 2 Ottobre 2013
“I conti che non tornano”
“Deficit più alto del previsto e nessun taglio alle spese”
Rassegna stampa
Sole 24 Ore – 25 Settembre 2013
“D’Alia: per i precari della PA nessuna stabilizzazione”
“Cinque miliardi al lavoro e due alla Sanità nel 2014”
FISCO: Delega sbarca in aula, i contenuti in 12 punti
(AGI) – Roma, 23 Settembre 2013
RESPONSABILIZZAZIONE
Deve essere individuabile, per ciascun tributo, il livello di governo che beneficia delle relative entrate. In base a un principio di chiarezza e responsabilizzazione, va dunque suddiviso per soggetti istituzionali (Stato, Regioni, enti locali), il quadro dei beneficiari e/o dei cobeneficiari delle singole imposizioni. Stop quindi alla giungla delle addizionali.
PROCESSO TRIBUTARIO
Recepimento dei principi indicati dal Cnel per la riforma dei procedimenti e del processo in materia tributaria. Coordinamento e semplificazione delle norme sugli obblighi dei contribuenti; potenziamento delle forme di contraddittorio tra amministrazione e contribuenti; leale e reciproca collaborazione tra amministrazione e cittadini; rafforzamento della conciliazione nel processo tributario.
CATASTO
Per garantire un adeguato contraddittorio, nelle Commissioni censuarie chiamate a validare le funzioni statistiche dovrà anche esservi la partecipazione di esperti indicati dalle associazioni di categoria del settore immobiliare; massima pubblicità e trasparenza delle funzioni statistiche; le funzioni statistiche dovranno fare riferimento alle più aggiornate metodologie statistiche utilizzate a livello scientifico; monitoraggio semestrale (con relazione del Governo al Parlamento) sugli effetti della revisione, articolati a livello comunale, al fine di verificare l’invarianza di gettito, e di far si’ che l’invarianza sia un fatto reale e verificato, e non solo una astratta petizione di principio; valori e rendite non potranno comunque andare al di sopra del valore di mercato; e infine, apertura storica alle forme di tutela giurisdizionale (definite nel testo “necessarie”).
Valerio Gironi, portavoce del Presidente del CNEL
Pensioni d’oro e dintorni
Leggi l’articolo del Prof. Michele Poerio.