Archivi del mese: febbraio 2017

Gazzetta amministrativa del 27 febbraio 2017

E’ appena stata pubblicata la Gazzetta Amministrativa: 27 febbraio 2017

Al via la riforma della PA

Approvato ieri al Consiglio dei Ministri lo schema di decreto sulla riforma della Pubblica Amministrazione corredato da relazione illustrativa.
Rassegna stampa dedicata
Il Messaggero
Statali dai premi ai licenziamenti parte la riforma
Il Sole 24 Ore
Su licenziamenti e produttività attacco ai tabù ma troppo compromessi
Premi in base ai risultati dell’ufficio
Italia Oggi
Il lavoro nella PA cambia pelle
La Repubblica
Riforma Madia ok ultimi decreti ora il contratto
La Stampa
Passa la riforma Madia articolo 18 per gli statali con tetto agli indennizzi

23 Febbraio 2017


Il Messaggero
Statali verso stipendi armonizzati
Il Sole 24 Ore
PA turn over in base ai fabbisogni
Italia Oggi
ANCI chi ha dato ha dato
Tecnica della Scuola
Riforma PA in CDM metà dello stipendio sarà legato ai risultati

CNEL-Nuovo testo di riforma

Martedì 21 Febbraio l’Assemblea del CNEL ha approvato all’unanimità il testo di una proposta di legge di riforma dello stesso che è stata poi inviata, dal Presidente Delio NAPOLEONE, ai Presidenti del Senato e della Camera.
Si tratta di un atto di responsabilità degli ATTUALI CONSIGLIERI del CNEL. Se il REFERENDUM del 4 DICEMBRE ha stabilito che il CNEL DEBBA VIVERE, è infatti indispensabile che esso VIVA, non sopravviva. Deve operare nel rispetto del dettato costituzionale ed essere una sede di incontro di tutte le parti sociali nonché di confronto mediato sui grossi temi sociali ed economici di questo Paese. Un luogo di incontro-confronto, come avviene in tutti i paesi della UE e come è testimoniato dalla loro sintesi, il CESE. I principali aspetti della proposta di riforma riguardano fondamentalmente la composizione del CNEL e le sue funzioni. Viene garantita la presenza in seno all’organo costituzionale a tutte le Confederazioni rappresentative. Questa è un’innovazione sostanziale, che prende atto del pluralismo sociale e lavorativo esistente in questo Paese, frammentato politicamente e non solo. Alle funzioni attuali si aggiungono la certificazione del grado di rappresentatività nazionale delle organizzazioni sindacali nel settore privato; la redazione di specifici rapporti (trimestrali, semestrali ed annuali) sul mercato del lavoro e sul BES (benessere equo e sostenibile); i pareri obbligatori preventivi e non vincolanti sul documento di economia e finanza e sulla relativa nota di aggiornamento alla legge di bilancio. Il Segretario Generale di CONFEDIR, Michele POERIO, unitamente ai rappresentanti di altre Confederazioni, condivide pienamente la proposta unitaria di riforma ritenendola in grado di rappresentare la base per un rilancio concreto delle funzioni del CNEL e per la ripresa – in un Paese pieno di divisioni più o meno comprensibili – di un PIENO e CONCRETO DIALOGO SOCIALE, sui temi vitali dell’economia e del lavoro. Di fronte ai problemi attuali, alle difficoltà a riposizionare la nostra economia sui mercati globali, a ripristinare coesione in un corpo sociale sempre più frammentato, il CNEL, per il Segretario Generale, deve tornare ad essere quella camera di compensazione e di confronto di tutte le parti sociali così come pensata dai Padri costituenti che, con l’art. 99, hanno fatto delle sue rappresentanze, un’istituzione della democrazia.

Funzione Pubblica

RIORDINO DISCIPLINA LAVORO PUBBLICO

Durante l’incontro di ieri il Ministro Madia ha affermato che la riunione con le parti sociali va considerata come la prima tappa di un percorso che porterà, nei prossimi mesi, all’approvazione definitiva del decreto legislativo auspicando così un confronto costruttivo.  Il testo proposto contiene 3 punti principali: 1) fine del precariato nella PA, 2) riapertura della stagione contrattuale, 3) nuove relazioni sindacali per una contrattazione regolata e responsabile. È stata distribuito una proposta di modifica del 165/2001 e del 150/2009.
La posizione CONFEDIR:
apprezzando l’intervento del Ministro si riserva di esprimersi nel merito dopo un attento esame dei testi distribuiti; ritiene valido il punto sulla stabilizzazione dei precari che deve includere necessariamente il personale dirigenziale della Sanità. Ha ribadito che il rinnovo contrattuale deve riguardare anche la dirigenza e sarebbe inaccettabile un contratto alla Robin Hood, come più volte prospettato. Le relazioni sindacali devono  essere improntate ad una parità effettiva tra le parti sociali. Non è accettabile quanto è accaduto al Ministero del Lavoro, dove l’accordo sulla previdenza è stato siglato solo con CGIL CISL e UIL. Si potrebbe ipotizzare un comportamento antisindacale. Si è chiesta l’istituzione di un tavolo tecnico per un lavoro proficuo che porti ad un testo condiviso anche con le parti sociali.
Alla fine degli interventi delle parti sociali il Ministro ha dichiarato di accogliere la richiesta avanzata da CONFEDIR e CISAL per l’istituzione di un tavolo tecnico sui testi decreti proposti.

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione

Convocazione per la CONFEDIR e le parti sociali mercoledì 15 febbraio ore 15.30 con oggetto:
“Riordino della disciplina del lavoro pubblico – Questioni connesse all’articolo 17 della legge 7 agosto 2015 n. 124”

13-16 Febbraio

Giovedì 16
Corriere della Sera
Spesa previdenziale i conti vulnerabili
Il Giornale
Nel pubblico impiego c’è posto per tutti
Il Sole 24 Ore
Statali domani l’ok del Governo alla riforma
Italia Oggi
Boeri smentisce l’allarme pensioni
La Repubblica
Lo statale cambia vita
INPS in rosso Boeri smentisce pensioni sicure
Mercoledì 15
Il Messaggero
Statali piano per assumere precari
Il Sole 24 Ore
Pubblico impiego assunzioni extra per i precari con tre anni di servizio
La Repubblica
Statali 80mila precari in pista per un posto fisso entro il 2020
La Stampa
Rivoluzione statali assunto chi è precario da tre anni
Tecnica della Scuola
Piano Madia assunzione per chi ha maturato tre anni di servizio
Martedì 14
Corriere della Sera
Statali sul web le pagelle dei dirigenti
Il Messaggero
PA piani triennali per assunzione e mobilità
Il Sole 24 Ore
La richiesta dei sindacati: più spazio alla contrattazione
Statali su produttività e assenze ultima parola ai contratti nazionali
Italia Oggi
Si ai privati-pa allineati
Piante organiche in base all’efficienza
La Repubblica
Pubblico impiego accordo vicino su licenziamento e premi produttività
Leggi Oggi
La vexata quaestio della lotta all’evasione fiscaledi Pietro P. Boiano
Studio Cataldi – Il diritto quotidiano
Evasione recupero record? Non è tutto oro… – contributo DIRSTAT
Lunedì 13
Il Messaggero
Statali premi decisi dal pubblico impiego
Per i dipendenti allo studio flessibilità casa-ufficio e part time
Il Sole 24 Ore
Sulla valutazione si riparte dai dirigenti
Trattativa da 8 mld sui premi agli statali

9 Febbraio 2017

Il Messaggero
Statali battaglia su regole e mobilità
Il Sole 24 Ore
Codice degli appalti in versione flessibile
Sud faro sugli investimenti PA
Italia Oggi
Rischia di saltare l’accordo sugli 85 euro agli statali
Statali la parola al contratto

Debito pensionistico ed attuazione APE

Senato della Repubblica
Commissione Lavoro e Previdenza Sociale
Giovedì 2 Febbraio 2017


Comunicazioni del Ministro del Lavoro Poletti sulla situazione del debito pensionistico e sull’attuazione dell’APE

Il Presidente della Commissione, On . Sen. Sacconi, motiva la necessità di una discussione sulle misure previdenziali inserite nell’ultima legge di bilancio.
In sede di replica, il Ministro Poletti assicura che il sistema previdenziale garantisce gli equilibri di bilancio e gli obiettivi di piena sostenibilità, come già definiti in sede europea, ribadendo che il debito previdenziale non può essere ricompreso fra gli indicatori del debito pubblico. Per approfondimenti si rimanda al resoconto stenografico.