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COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – UDIR dà indicazioni operative per le scuole in seguito all’emergenza Covid-19
Le prime disposizioni che il sindacato intende affidare ai propri dirigenti scolasti sono quelle di non creare panico per procurato allarme, nonché mantenere la calma e informare ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs 81/08 i propri lavoratori, docenti e personale Ata, oltre a famiglie e alunni. Vediamo nel dettaglio le indicazioni.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019. Il decreto interviene in modo organico, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità, allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus.
Pertanto, in attesa di ulteriori e specifici provvedimenti legislativi da parte del Governo delle Regioni e degli Enti locali, si forniscono alcune prime indicazioni operative per far fronte alle conseguenze derivanti sull’attività scolastica dall’emergenza sanitaria Covid-19. In particolare, vengono indicate alcune misure cautelative utili a evitare che dall’eventuale sospensione delle attività didattiche derivino conseguenze negative sia per la popolazione scolastica nella fase di apprendimento sia per le procedure di sicurezza da seguire a scuola. Le considerazioni riguardano tutte le istituzioni scolastiche italiane, di ogni ordine e grado, come da DPCM 23 febbraio 2020 e diretti destinatari delle misure previste a livello statale e locale.
INDICAZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI DOCENTI
In relazione all’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi, si riportano, di seguito, alcune indicazioni prudenziali relative alla gestione del personale, da inviare ai lavoratori Docenti – Ata, nonché alle famiglie e agli alunni. È opportuno, in questa fase; tenersi costantemente informati sui provvedimenti adottati dalle Istituzioni, ovvero: decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 e D.P.C.M attuativo; – ordinanze del ministro della salute d’intesa con le Regioni; indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità; informare i lavoratori sulle regole fondamentali di igiene per prevenire le infezioni virali come da documento predisposto dal ministero della Salute, avendo cura di pubblicare sui propri siti internet istituzionali e aggiornandoli in funzioni delle disposizioni a venire; predisporre policy/regolamenti interni per il controllo dell’accesso degli esterni nei locali scolastici; informare i lavoratori che, nel caso si manifestino sintomi quali febbre, tosse, difficoltà respiratorie, è necessario che contattino le ASP/ASL locali e, in caso di impossibilità, chiamino il numero 1500 o il numero 112 , seguendone le indicazioni; evitare, negli uffici amministrativi durante il ricevimento del pubblico, il sovraffollamento anche scaglionando gli accessi avendo cura di eseguire frequenti areazioni dei locali; accertarsi che le ditte incaricate alle pulizie ordinarie o gli stessi collaboratori scolastici eseguano scrupolosamente pulizia e disinfestazione delle superfici e degli ambienti; mantenere adeguate distanze con l’utenza così come indicato dall’Istituto Superiore di Sanità; provvedere ad approvvigionare i dovuti DPI con l’ausilio dell’RSPP e del MC da fornire ai lavoratori potenzialmente a rischio; disporre di strumenti di facile utilizzo per l’igiene e la pulizia della cute che siano monouso e di facile utilizzo; sensibilizzazione a tutti i docenti e Ata che potrebbero presentare sintomi indicativi di una eventuale infezione di contattare il proprio medico curante; triage telefonico ai numeri nazionali di emergenza 112/118 o al numero verde 1500 del Ministero della Salute.
Il DPCM 23 febbraio 2020 prevede, tra l’altro, Continua a leggere