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COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Decreto “agostano”: dichiarati ammissibili gli emendamenti per la responsabilità e la mobilità dei presidi
Richiesti da Udir per tutelare il lavoro dei dirigenti scolastici, ora la parola passa al voto della V Commissione del Senato dove si vaglierà la norma per gli idonei del concorso dirigenti Trento e Bolzano. Vedi testo emendamenti. All’esame della V commissione Bilancio al Senato in attesa del voto gli emendamenti al decreto “agostano” Disegno di Legge n. 1925 Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104
Marcello Pacifico, Presidente nazionale Udir, ha affermato che “con tali emendamenti si salvaguarda la figura del dirigente scolastico e il sereno svolgimento dell’anno scolastico, così come la mobilità dei Dirigenti che permetterebbe a chi lavora lontano dalla propria Regione di poter ricongiungersi coi propri cari, eliminando il fastidioso fenomeno delle reggenze ancora numerose in questo anno scolastico 2020/2021.
Per quanto riguarda la responsabilità dei dirigenti scolastici sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021, si chiede con l’emendamento 32.0.17 che i dirigenti scolastici, ottemperando a tutte le prescrizioni previste dalle linee guida ‘Piano scuola 2020/2021’, non sono punibili penalmente ai sensi dell’articolo 51 del C.P. in quanto l’operato degli stessi deve intendersi come adempimento di un dovere impartito da una norma giuridica e/o organo superiore.
La norma si pone l’obiettivo di ascrivere la responsabilità penale e civile del datore di lavoro nell’infortunio da contagio Covid19 di un dipendente e, nel caso delle istituzioni scolastiche, degli alunni, solo in caso di violazione degli obblighi di legge.
Per quanto concerne misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, si chiede con gli emendamenti 32.0.18 e 33.0.4 che “I dirigenti scolastici, assunti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che superano l’anno di prova, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non superiore a 3 anni. A domanda, ogni anno, vengono conferiti incarichi dirigenziali a Dirigenti Scolastici provenienti da altre regioni per il 30% complessivo dei posti vacanti annualmente. Per la mobilità, i dirigenti scolastici immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020, a seguito del concorso bandito nel 2017, nonché quelli in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, possono presentare domanda di trasferimento sul 100% dei posti vacanti e disponibili, nel rispetto della graduatoria di merito con particolare riguardo anche all’anzianità di servizio maturata nel ruolo di dirigente e alla modalità di assunzione attraverso il concorso nazionale, prima delle nuove immissioni in ruolo.
Infine con l’emendamento 32.0.9 si chiede di ammettere i candidati che hanno superato le prove scritte e orali dei concorsi per l’ammissione al corso di formazione per dirigenti scolastici nelle Province Autonome di Trento e Bolzano ma che non vi sono stati ammessi perché non collocati in posizione utile nelle relative graduatorie. La nomina di tali candidati avverrà successivamente all’assunzione degli idonei del concorso a dirigente scolastico indetto con decreto del Direttore generale del Ministero dell’università, dell’istruzione e della ricerca n.1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale n. 90 del 24 novembre 2017, nel territorio nazionale e nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili.
smart working-ministero del lavoro
Ministero del Lavoro – 25 Settembre 2020
Per CONFEDIR e CODIRP no a nuove leggi, ma regolamentazione con contrattazione collettiva!
Scarica il comunicato congiunto e le agenzie di stampa.
news di m. perelli ercolini
IN BREVE n.37-2020 – INL nota_713 16sett2020 – C_AP_Na sent_2659-2020 – AG_ENTRATE Interp_367-16sett-2020 – COVIP Nota_4209 del 17sett2020 – INPS Comunicato Stampa – INPSCirc_87 del 17lu2020 – AG_ENTRATE risol-52E 14sett2020 – MIN GIUSTIZIA Nota su obbligo_PEC – INAIL SCHEDA TECNICA COVID NAZIONALE – INPS Circ_106 del 23sett2020 – AG_ENTRATE Risposta_395 del 23sett2020
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COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Decreto “agostano”, inizia alla V commissione Senato l’esame degli emendamenti
al decreto legge su misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia
Presentati gli emendamenti sullo scudo penale, sullo scorrimento della graduatoria degli idonei del concorso a Trento e Bolzano, e sulla mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, come richiesto da Udir. Si attende ora la proposta del Governo in tal senso.
Marcello Pacifico, presidente UDIR: Lo scudo penale risulta fondamentale per garantire al dirigente scolastico la giusta tranquillità per svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi in un momento delicatissimo per la scuola Italiana. Abbiamo anche pensato alla mobilità straordinaria per i neo immessi ma anche alla modifica delle obsolete norme che ne regolano il funzionamento, chiedendo di eliminare la percentuale massima del 30% dei posti vacanti e disponibili per i trasferimenti interregionali.
Per quanto riguarda la responsabilità dei dirigenti scolastici sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021, si chiede, nell’emendamento 32.13 di aggiungere all’articolo 32, al comma 2 la lettera c): “Per tutti gli eventi che si siano verificati o si potranno verificare in seno alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado durante l’emergenza epidemiologica Covid-19 con la riapertura delle scuole a settembre avendo il Dirigente scolastico ottemperato a tutte le prescrizioni previste dalle linee guida ‘Piano scuola 2020/2021’ non sono punibili penalmente ai sensi dell’articolo 51 del C.P. in quanto l’operato degli stessi deve intendersi come adempimento di un dovere impartito da una norma giuridica e/o organo superiore”.
Per quanto concerne misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, nell’emendamento 32.0.18 di aggiungere all’articolo 32, al comma 2 la lettera a bis): “I dirigenti scolastici, assunti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che superano l’anno di prova, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non superiore a 3 anni. A domanda, ogni anno, vengono conferiti incarichi dirigenziali a Dirigenti Scolastici provenienti da altre regioni per il 30% complessivo dei posti vacanti annualmente. Per la mobilità, i dirigenti scolastici immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020, a seguito del concorso bandito nel 2017, nonché quelli in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, possono presentare domanda di trasferimento sul 100% dei posti vacanti e disponibili, in via del tutto straordinaria, nel rispetto della graduatoria di merito con particolare riguardo anche all’anzianità di servizio maturata nel ruolo di dirigente e alla modalità di assunzione attraverso il concorso nazionale, prima delle nuove immissioni in ruolo”.
Infine per Trento e Bolzano si chiede di inserire nell’emendamento 32.0.9 il seguente articolo «Art. 32-bis. Estensione delle disposizioni in materia di nomina dei dirigenti scolastici, di cui all’articolo 2, comma 2-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019 ai candidati che hanno superato le prove scritte ed orali dei concorsi per l’ammissione al corso di formazione per dirigenti scolastici nelle Province Autonome di Trento e Bolzano. La nomina di tali candidati avverrà successivamente all’assunzione degli idonei del concorso a dirigente scolastico indetto con decreto del Direttore generale del Ministero dell’università, dell’istruzione e della ricerca n.1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale n. 90 del 24 novembre 2017, nel territorio nazionale e nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili.
News
Affari Italiani – 8 Settembre 2020 – a cura di Cinzia Boschiero
Intervento del Prof. Michele Poerio
Tribunale Europeo, ricerca e associazioni, fake news sul MES
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COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Udir invia alla V commissione del Senato proposte di emendamenti al disegno di legge
su misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia
Tra cui fondi aggiuntivi a favore dei dirigenti scolastici “indennità Covid19”, responsabilità sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 e misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici.
Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR, ha affermato che “con tali emendamenti si salvaguarda la figura del dirigente scolastico attraverso lo scudo penale, poiché le responsabilità che ricadono sulla sua persona sono davvero tante e la sua posizione è molto delicata, in attesa di conoscere il testo del Governo. Abbiamo anche pensato alla mobilità straordinaria e ai fondi aggiuntivi per l’indennità Covid-19. È indispensabile puntare sulla tutela del ds: ci troviamo davanti a un’emergenza e la scuola vive un momento particolare”. Scarica gli emendamenti Udir
All’articolo 32, Misure per l’edilizia scolastica, per i patti di comunità e per l’adeguamento dell’attività didattica per l’anno scolastico 2020-2021, per quanto riguarda Fondi aggiuntivi a favore dei dirigenti scolastici “indennità Covid-19” si è chiesto di aggiungere il comma 4 bis: “Destinare fondi per indennità aggiuntive a favore dei Dirigenti scolastici indennità Covid19”. Infatti la norma permetterebbe di premiare economicamente la figura del Dirigente scolastico che si è trovato in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria dovendo garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori della scuola con pesanti responsabilità.
Per quanto riguarda la responsabilità dei dirigenti scolastici sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021, si chiede, al comma 2 di aggiungere la lettera c): “Per tutti gli eventi che si siano verificati o si potranno verificare in seno alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado durante l’emergenza epidemiologica Covid-19 con la riapertura delle scuole a settembre avendo il Dirigente scolastico ottemperato a tutte le prescrizioni previste dalle linee guida ‘Piano scuola 2020/2021’ non sono punibili penalmente ai sensi dell’articolo 51 del C.P. in quanto l’operato degli stessi deve intendersi come adempimento di un dovere impartito da una norma giuridica e/o organo superiore. La norma si pone l’obiettivo di ascrivere la responsabilità penale e civile del datore di lavoro nell’infortunio da contagio Covid19 di un dipendente e, nel caso delle istituzioni scolastiche degli alunni, solo in caso di violazione degli obblighi di legge. Il dirigente scolastico, ai sensi della normativa vigente, è datore di lavoro, tuttavia lo stesso non ha poteri di spesa ed esercita le sue funzioni adempiendo ai doveri che gli vengono imposti dal Ministero dell’Istruzione nella fase di avvio e svolgimento del nuovo anno scolastico in situazione di emergenza sanitaria ancora in atto.
Per quanto concerne misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, al comma 2 è aggiunta la lettera a bis): “I dirigenti scolastici, assunti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che superano l’anno di prova, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non superiore a 3 anni. A domanda, ogni anno, vengono conferiti incarichi dirigenziali a Dirigenti Scolastici provenienti da altre regioni per il 30% complessivo dei posti vacanti annualmente. Per la mobilità, i dirigenti scolastici immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020, a seguito del concorso bandito nel 2017, nonché quelli in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, possono presentare domanda di trasferimento sul 100% dei posti vacanti e disponibili, in via del tutto straordinaria, nel rispetto della graduatoria di merito con particolare riguardo anche all’anzianità di servizio maturata nel ruolo di dirigente e alla modalità di assunzione attraverso il concorso nazionale, prima delle nuove immissioni in ruolo. La norma si pone l’obiettivo di sboccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi Dirigenti Scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione.
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COMUNICATO STAMPA
ISTRUZIONE – Come riaprire le scuole durante il Covid, UDIR predispone check-list
UDIR fornisce ai propri dirigenti scolastici un’importante lista per verificare e aggiornare le misure di sicurezza alla luce dei protocolli, delle linee guida e della normativa vigenti, elaborata con l’ausilio di esperti che sono stati presenti ai tavoli nazionali tra cui gli ingegneri Gian Mauro Nonnis e Natale Saccone e il dirigente scolastico Vito Lo Scrudato. Intanto il giovane sindacato ha promosso il webinar, venerdì 4 settembre, dalle ore 17.30 alle ore 19, “Check-list per la riapertura delle scuole in sicurezza”, tenuto dall’ingegnere Natale Saccone, esperto sulla sicurezza che ha presenziato ai tavoli nazionali e regionali.
Marcello Pacifico (UDIR): “In attesa di ulteriori dettagli operativi da parte del ministero, vista l’imminenza della riapertura degli istituti e per evitare divergenze interpretative, si è voluto creare uno strumento il più completo possibile; la check-list è dotata anche di una parte introduttiva che ha lo scopo di chiarire l’utilizzo della stessa, al cui interno sono presenti anche dei suggerimenti su misure d’approccio per le famiglie e per gli studenti con disabilità.
UDIR fornisce ai propri dirigenti scolastici un’importante lista per verificare e aggiornare le misure di sicurezza alla luce dei protocolli, delle linee guida e della normativa vigenti, elaborata con l’ausilio di esperti che sono stati presenti ai tavoli nazionali tra cui gli ingegneri Gian Mauro Nonnis e Natale Saccone e il dirigente scolastico Vito Lo Scrudato. Per il presidente nazionale UDIR, Marcello Pacifico, “si tratta di uno strumento utile che fa tesoro di quanto trattato nei seminari tenuti dal giovane sindacato, in attesa che si traduca in norma lo scudo penale da noi sempre rivendicato”.
In attesa di una migliore definizione della figura del Referente COVID-19 da parte del ministero, il giovane sindacato dei presidi ha elaborato una check-list utile per i controlli sulle procedure di sicurezza dedicate, riservata ai soci UDIR.
Intanto il giovane sindacato ha promosso il webinar, venerdì 4 settembre, dalle ore 17.30 alle ore 19, “Check-list per la riapertura delle scuole in sicurezza”, tenuto dall’ingegnere Natale Saccone, esperto sulla sicurezza che ha presenziato ai tavoli nazionali e regionali.
La lista organizzata secondo i protocolli del 6 agosto 2020 e dell’analogo protocollo 0-6 tiene conto anche del Rapporto ISS n° 58 del 21 agosto ed è soggetta a ulteriori integrazioni laddove le autorità sanitarie ritenessero di dover modificare i protocolli, sarà parte integrante del DVR e contiene una serie di elementi di valutazione che aiutano a inquadrare il livello di rischio dei fattori di pericolo biologico e virale.
In essa si trovano indicazioni dettagliate su:
- MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
- MISURE IGIENICO SANITARIE
- GESTIONE DEGLI SPAZI COMUNI
- ORGANIZZAZIONE SPAZI
- INFORMAZIONE, RAPPORTI CON LE FAMIGLIE, ACCOGLIENZA
- DISABILITÀ E INCLUSIONE/ SOSTEGNO
Ma anche, e non solo, su:
- Organizzazione del lavoro
- Compiti e funzioni
- Emergenza e primo intervento COVID
Marcello Pacifico, presidente UDIR, ha affermato che “in attesa di ulteriori dettagli operativi da parte del ministero, vista l’imminenza della riapertura degli istituti e per evitare divergenze interpretative, si è voluto creare uno strumento il più completo possibile; la check-list è dotata anche di una parte introduttiva che ha lo scopo di chiarire l’utilizzo della stessa, al cui interno sono presenti anche dei suggerimenti su misure d’approccio per le famiglie e per gli studenti con disabilità. In conclusione il sindacalista autonomo ha detto che “di questo lavoro di équipe si deve ringraziare in particolare l’ingegnere Saccone, ma anche l’ingegnere Nonnis e il preside Lo Scrudato già membri della delegazione ANIEF presso il Tavolo Permanente del Ministero”.