COMUNICATO STAMPA

Come dirigenti della pubblica amministrazione ci chiediamo se il Segretario del PD conosca o meno le regole sulla Pubblica Amministrazione, soprattutto quelle relative ai dirigenti.
Non stiamo parlando dei super burocrati dello Stato e delle loro maxi prebende, né dei Consiglieri di Stato e dei magistrati con plurincarichi e con carriere automatiche, ma ci riferiamo a quei dirigenti pubblici che costituiscono la spina dorsale di tutta la pubblica amministrazione.
Renzi evidentemente non sa che la privatizzazione è stata già introdotta con il DLgs 29/93 e che i dirigenti pubblici accedono ad una carriera con concorso pubblico, da non confondersi con gli incarichi temporanei (attribuiti/concessi dal politico di turno), gli viene conferito un incarico a tempo determinato, sottoposto a valutazione conclusiva con revoca o conferma dell’incarico stesso.
Se “privatizzazione” per Renzi vuol dire “spoil system selvaggio” la CONFEDIR dice e dirà NO.
Invitiamo Renzi ad attivare un tavolo specifico per la dirigenza pubblica per un confronto franco e costruttivo.
Roma, 10 Gennaio 2014