Spending review bocciata dalla Corte dei conti
“L’elemento di maggiore vulnerabilità dell’economia italiana – vale a dire l’alto debito pubblico-impone alla politica, ben più di quanto non derivi dai vincoli fissati con le regole europee sui conti pubblici,di proseguire lungo un percorso di rientro molto rigoroso”. Lo ha affermato Angelo Buscema, presidente di Coordinamento delle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti, in occasione della relazione sul rendiconto generale dello Stato 2016, che ha aggiunto che le misure di riduzione della spesa pubblica “non hanno prodotto risultati di contenimento del livello complessivo della spesa”.
Scarica la relazione integrale del Presidente Buscema