FUNZIONE PUBBLICA
Roma – 27 luglio 2018
Il Ministro Bongiorno riceve le parti sociali
CONFEDIR: i dirigenti e i professionisti devono essere parte attiva nei processi di cambiamento ed innovazione della Pubblica Amministrazione, nella più ampia autonomia dalla politica.
Venerdì 27 luglio u.s. si è svolto presso il Dipartimento per la Funzione Pubblica un incontro tra le Confederazioni sindacali del settore pubblico ed il Ministro Bongiorno.
In questo primo incontro la delegazione CONFEDIR nel corso del proprio intervento ha voluto porre l’accento sui temi generali, che sono alla base delle problematiche, che si stanno verificando in sede di trattative per i rinnovi contrattuali.Non si è potuto non sottolineare che la Pubblica Amministrazione dal 1979 ad oggi è stata interessata da almeno 22 interventi legislativi di riforma, che sovente non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, e spesso sono stati accomunati dall’insuccesso.
“Abbiamo confermato al Ministro – ha dichiarato il Segretario Generale Vicario Davide Velardi – le nostre valutazioni
negative sulle ultime due riforme Brunetta – Madia, che hanno ridotto e quindi confermata la riduzione dei comparti e delle aree di contrattazione, perché permeate dalla errata convinzione che nel Paese esista la “Pubblica Amministrazione”, mentre la realtà è palesemente diversa. Esistono molteplici Amministrazioni, che hanno compiuto percorsi diversificati, che hanno finalità e necessità diverse, specifiche missioni e specifiche professionalità al loro interno. Gli effetti di tale impostazione sono alla base delle emergenti e prevedibili difficoltà di definizione dei contratti collettivi di lavoro, cosa che sta accadendo anche per l’Area Funzioni Centrali. Non abbiamo potuto non evidenziare, – ha concluso Velardi – ,che anche l’atto di indirizzo per la attuale tornata contrattuale, peraltro in scadenza tra poco mesi, è palesemente contraddittorio, anche in tema di disponibilità di risorse, incompatibili con gli obiettivi enunciati.Occorre, dunque, un riesame di quanto fatto sinora e la assunzione di idonei interventi per superare i problemi evidenziati.
La CONFEDIR chiede al Governo di essere ascoltata nel comune interesse dei cittadini, valutando la proposta di condividere con le Parti sociali i futuri interventi nel pubblico impiego con l’istituzione di gruppi di lavoro tematici.
L’obiettivo comune deve essere il miglioramento dei servizi resi ai cittadini, valorizzando il merito e le competenze effettive di ciascun dipendente.