PALAZZO VIDONI (4/04/12): Nuovo incontro tra Parte Pubblica e Confederazioni.

Nuovo incontro, oggi ( ore 11-13.15) tra Parte Pubblica (MFP, Regioni, E.
Locali) e Confederazioni del pubblico impiego, in merito alle “relazioni
sindacali” ed agli “interventi sul mercato del lavoro”. Preliminarmente, la
parte pubblica ha consegnato il nuovo testo sulle relazioni sindacali, testo
che elimina ogni riferimento all’accordo del 4/2/11 ed introduce il concetto di
” nuove regole per i contratti flessibili nella P.A., tenendo conto delle
specificità di alcuni settori delle Amministrazioni centrali e territoriali”.
La discussione successiva si è basata su questi 2 testi, di parte pubblica.
CISL (Baratta):”…il mercato del lavoro della P.A. è specifico…l’entrata
nella P.A. è regolata da leggi….vanno definiti i livelli di contrattazione ed
il ruolo dei sindacati (trasformato nel passaggio dal D.Lgs.165 al 150)..va
definito il potere dirigenziale…va detassato il salario di risultato…”
CGIL (Gentile) si è chiesto “…..quali strumenti saranno utilizzati per
passare dal protocollo alla concretezza”; …ha ribadito “il principio della
ultrattività del CCNL….e le peculiarità del settore pubblico, escludendo
assunzioni degli apprendisti per concorso pubblico…;. ” c’è necessita’ di
ridurre drasticamente il precariato nella P.A., per garantire la qualità dei
servizi….il tema -mercato del lavoro- dovrà portare ad una delega governativa
al MFP…”.
UIL (Pirani): ..”vanno approfonditi gli aspetti relativi a sanità, ricerca e
scuola (tirocini formativi); vanno chiariti gli aspetti legislativi post D.Lgs.
150, soprattutto in tema di relazioni sindacali, salario incentivante, codici
disciplinari, risparmi, detassazione della produttività, decurtazione della
malattia…C’è necessità di tavoli specifici e di un documento comune”.
CISAL (Bla): ..”le regole attuali hanno prodotto il precariato, in
aumento….; .va ridotto il T.D…..; vanno specificati gli aspetti della
dirigenza e le modalità di accesso alla P.A….vanno definite regole specifiche
per ricerca e sanità….vanno riviste la mobilità e le relazioni sindacali e va
delegificato il D.Lgs.165…”
USB: ..” puntiamo ad alcuni documenti: sulla flessibilità e sulle relazioni
sincacali. La precarietà è una patologia da curare…Vanno abrogate le leggi
responsabili di questo caos, o non firmiamo…””
CSI:…” …occorre delegificare i contratti della P.A…..occorre chiarire le
specificità dell’ Art.18 per il pubblico impiego…occorre rivedere il modello
contrattuale e le relazioni sindacali…”
CONFEDIRMIT-CIDA (Biasioli): …”il precariato nella P.A. dequalifica i
servizi e favorisce l’interferenza politica. Va abolito. Nella P.A.,
l’assunzione deve avvenire con un meccanismo concorsuale, chiaro e
trasparente,. L’iter deve prevedere corsi idoneizzanti, verifiche periodiche,
progressione di carriera, valutazioni diverse da quelle volute da Brunetta. Per
la mobilita’. vanno definiti: comparti/aree, precise tabelle comparative,
regole certe….”. Per quanto attiene la DIRIGENZA, queste sono le criticità
principali: 1) mancata autonomia della dirigenza gestionale dalla politica, con
il dilagare di incarichi fiduciari, anche per la copertura di “funzioni
ordinarie”; 2) fallimento dell’applicazione di norme di diritto privato alla P.
A., con caos normativo. Per questo, CONFEDIR e CIDA propongono di: a)
ridefinire lo statuto delle funzioni pubbliche; b) ripubblicizzare il rapporto
di lavoro nella P.A.; c) abolire totalmente il lavoro flessibile; d) utilizzare
la meritocrazia come primo parametro valutativo, modificando le regole del D.
Lgs.Brunetta; e) distinguere tra dirigente gestionale e dirigente
professionale; e) vietare il cumulo degli incarichi; f) introdurre un sistema
di certificazione per: ingresso nella carriera-progressione di carriera-
valutazione-fine carriera; g) ribadire la peculiarità della dirigenza medico-
sanitaria del SSN, con normativa specifica ed autonoma area contrattuale….”.
CONFSAL :”…Dove andiamo? Verso un accordo cogente o no? Dovrà esserci una
delega, a modifica del D.Lgs.150…”
In conclusione, Naddeo ha chiesto alla Confederazioni presenti l’invio di
testi scritti, ribadendo che il protocollo finale riguarderà solo i temi
condivisi. Secondo Naddeo,è opportuno rivedere le forme contrattuali del lavoro
flessibile. “Ci rivedremo la settimana prossima…..(forse)..”.