FISCO: Delega sbarca in aula, i contenuti in 12 punti
(AGI) – Roma, 23 Settembre 2013
RESPONSABILIZZAZIONE
Deve essere individuabile, per ciascun tributo, il livello di governo che beneficia delle relative entrate. In base a un principio di chiarezza e responsabilizzazione, va dunque suddiviso per soggetti istituzionali (Stato, Regioni, enti locali), il quadro dei beneficiari e/o dei cobeneficiari delle singole imposizioni. Stop quindi alla giungla delle addizionali.
PROCESSO TRIBUTARIO
Recepimento dei principi indicati dal Cnel per la riforma dei procedimenti e del processo in materia tributaria. Coordinamento e semplificazione delle norme sugli obblighi dei contribuenti; potenziamento delle forme di contraddittorio tra amministrazione e contribuenti; leale e reciproca collaborazione tra amministrazione e cittadini; rafforzamento della conciliazione nel processo tributario.
CATASTO
Per garantire un adeguato contraddittorio, nelle Commissioni censuarie chiamate a validare le funzioni statistiche dovrà anche esservi la partecipazione di esperti indicati dalle associazioni di categoria del settore immobiliare; massima pubblicità e trasparenza delle funzioni statistiche; le funzioni statistiche dovranno fare riferimento alle più aggiornate metodologie statistiche utilizzate a livello scientifico; monitoraggio semestrale (con relazione del Governo al Parlamento) sugli effetti della revisione, articolati a livello comunale, al fine di verificare l’invarianza di gettito, e di far si’ che l’invarianza sia un fatto reale e verificato, e non solo una astratta petizione di principio; valori e rendite non potranno comunque andare al di sopra del valore di mercato; e infine, apertura storica alle forme di tutela giurisdizionale (definite nel testo “necessarie”).
Valerio Gironi, portavoce del Presidente del CNEL