Illegittime le nomine dei dirigenti disposte dalla regione Lazio

Su richiesta della CONFEDIR e delle proprie organizzazioni DIRER E DIRL, il TAR del Lazio ha finalmente dichiarato illegittime le nomine a dirigente che la Regione Lazio aveva disposto nei confronti di 480 dipendenti.

Il ricorso era motivato da fatto che, con la scusa della perequazione, l’Amministrazione regionale aveva fatto “scivolare”, senza effettuare alcun concorso, alla qualifica dirigenziale ben 480 dipendenti, molti dei quali privi di laurea ed alcuni persino di diploma di scuola secondaria, raddoppiando di fatto l’organico previsto per tale categoria.

Sono ancora in corso gli accertamenti della magistratura contabile e di quella penale.

Sarà presto pubblicato un resoconto integrale su questa paradossale vicenda.