AREA AMMINISTRATIVA
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
AREA TECNICA
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
- Procedura negoziata: in assenza di un esplicito divieto contenuto nella lex specialis e’ possibile la riunione in A.t.i. di imprese prequalificatesi separatamente
- Impianti per la distribuzione di carburante: non può configurarsi una tutela dell’affidamento del titolare dell’impianto alla sua conservazione in quanto l’interesse personale economico, cede di fronte al superiore interesse di permanenza della compatibilità
- Anomalia dell’offerta: l’esiguità dell’utile non e’ indice di un’incongruità dell’offerta dovendosi avere riguardo alla serietà della proposta contrattuale, in quanto anche un utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio importante
- Appalti: la Commissione di gara deve escludere l’offerta tecnica che prevede il superamento del limite giornaliero di legge delle sei ore continuative di lavoro senza intervallo per pausa, se la società non ha stipulato antecedentemente alla presentazione dell’offerta ed allegato alla stessa l’accordo sindacale derogatorio in tema di orario di lavoro di cui all’art. 17 del d.lgs. n. 66/2003
- Autorizzazione unica per la realizzazione di impianti di energia elettrica prodotta da da fonte eolica: il superamento del termine massimo di 180 giorni per la conclusione del procedimento non priva la Regione procedente del potere di adottare il provvedimento finale
- D.I.A.: si applica la giurisprudenza formatasi in tema di ricorso contro un permesso di costruire anche per il caso di terzo che intenda opporsi all’esecuzione di lavori eseguiti tramite d.i.a.
- Appalti pubblici: l’atto che costituisce la prestazione di garanzia non può presentare contraddizioni o ambiguità tali che il garante possa opporre alla stazione appaltante limitazioni alla garanzia prestata
- Pianificazione urbanistica: i principi giurisprudenziali consolidati sull’onere di motivazione gravante sulla Pubblica Amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico
- Compiti del commissario ad acta: il Consiglio di Stato affronta i nodi irrisolti dell’ottemperanza alle sentenze restitutorie di aree occupate e utilizzate dalla pubblica amministrazione a seguito di procedure espropriative divenute illegittime
- Il certificato di agibilità ha la funzione di accertare che l’immobile è stato realizzato nel rispetto delle norme tecniche vigenti in materia di sicurezza, salubrità, igiene, risparmio energetico degli edifici e degli impianti
- Appalti pubblici: la nomina della commissione giudicatrice dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, è posta a presidio dell’imparzialità della procedura di gara
- Subappalto necessario: il Consiglio di Stato risolve la vexata quaestio se l’art. 118, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 imponga già in sede di presentazione delle offerte l’individuazione e l’indicazione nominativa dei subappaltatori
- Edilizia: il potere di vigilanza del Comune ex art. 27 del testo unico può essere svolto senza limiti di tempo
- Espropriazione per pubblica utilità: al privato, proprietario di un’area sottoposta a procedimento espropriativo per la realizzazione di un’opera pubblica, deve essere garantita, con comunicazione dell’avviso di avvio del procedimento, la possibilità di interloquire con l’amministrazione sulla sua localizzazione prima dell’approvazione del progetto definitivo
- Non e’ causa di esclusione dalla gara l’omessa espressione in lettere dei prezzi unitari se il concorrente ha correttamente espresso in cifre e in lettere gli importi totali e la percentuale di ribasso
- DURC: l’attestazione di regolarità contributiva della aggiudicataria vincola l’amministrazione appaltante che non può esimersi dal procedere all’aggiudicazione definitiva dell’appalto in suo favore
- Certificazione SOA: non può essere invocato Il potere di soccorso per sostituire con una nuova certificazione in corso di validità quella scaduta presentata all’atto di presentazione della domanda di partecipazione alla gara
- Paesaggio: l’incidenza delle opere di rilevante impatto ambientale non e’ limitata dalla sua semplice perimetrazione fisica consentita dalle indicazioni contenute nel decreto di vincolo
- Appalti: le tabelle ministeriali recanti il costo della manodopera sono un parametro di riferimento dal quale è possibile discostarsi in sede di giustificazione dell’anomalia dell’offerta
- Anomalia dell’offerta: e’ inammissibile la richiesta di consulenza tecnica d’ufficio tendente ad una nuova valutazione sull’anomalia in sostituzione di quella operata dall’amministrazione
- Gare di appalto: il giudizio con punteggio numerico della commissione sulla completezza degli elaborati progettuali riguardanti l’offerta e’ attività riservata all’amministrazione sindacabile solo per macroscopici vizi logici e di irragionevolezza
- Gare pubbliche: niente caccia all’errore, l’inosservanza di una regola formale può assumere valenza escludente solo quando incida sui contenuti della dichiarazione
- Espropriazione in assenza di titolo: il Consiglio di Stato esamina i rapporti tra il potere acquisitivo postumo, attribuito all’amministrazione dall’art. 43 T.U. espropri prima, e dall’art. 42 bis dopo, rispetto ad un giudicato che ordini la restituzione dell’immobile
- Il bando di gara o di concorso, o la lettera di invito vanno immediatamente impugnati se contengono clausole impeditive dell’ammissione dell’interessato alla selezione
AREA CONTABILE
NORMATIVA