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L’Editoriale di Ferdinando Camon

“Ma i redditi visibili a tutti sono davvero la via giusta?”
L’Arena di Verona – 04/09/2011
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MANOVRA: comunicato stampa congiunto di FP-CIDA, CONFEDIRMIT-PA e COSMED

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Riforma BRUNETTA: lettera al Presidente della Repubblica

Domani 6 settembre entrerà in vigore il decreto legislativo n. 141/2011, che modifica con 5 articoli il decreto n. 150/2009 (scarica l’allegato).
La ConfedirMit-PA si è rivolta al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, perché in qualità di garante della Costituzione e dell’unità della Nazione valuti l’esistenza di profili di illegittimità costituzionale del decreto correttivo (leggi la lettera).

“A proposito dei riscatti”

Solo un Governo confusionario e pasticcione poteva pensare di ledere i diritti acquisiti di 200.000 laureati, che hanno riscattato onerosamente gli anni di laurea, nella speranza di poter più facilmente conseguire la meta dei 40 anni contributivi.
Meta, altrimenti, non raggiungibile soprattutto per chi (medici e sanitari in genere) viene assunto nella PA all’età di 32/34/36/38 anni.
Il Governo deve mettersi d’accordo con se stesso: dicendo una volta per tutte ai suoi dirigenti, che non debbono più riscattare gli anni di laurea, che non debbono più rispettare le regole della legge Brunetta e soprattutto che non debbono più essere penalizzati – come, invece, questo Governo ha ripetutamente fatto negli ultimi due anni – per il solo fatto di essere dirigenti della P.A.
                                                                                                                                               Il Segretario Generale

L’editoriale di Giampiero Falasca

“Si è scelto di rinviare le riforme strutturali. Si colpiscono i soliti noti: I LAUREATI DIPENDENTI”
Il Sole 24 Ore – 30/08/2011
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Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo

Scarica il Decreto Legge n. 138 del 13 Agosto 2011

Incontro Brunetta – Confederazioni Sindacali

Martedì 3 agosto u.s si è svolto a Palazzo Vidoni l’incontro tra il Ministro Brunetta e le Confederazioni Sindacali sulla “manovra per il pubblico impiego”.
Il Ministro
ha illustrato alle OO.SS. le misure adottate dal Governo per la stabilizzazione finanziaria e i suoi principi ispiratori.
Per la Confedirmit è intervenuto il prof. Poerio che con toni fermi e decisi ha contestato i contenuti della manovra, sottolineandone le criticità ed i costi sui quali il Governo ha deciso di intervenire (stop agli automatismi dei tagli lineari, costi della politica, costi degli amministratori, auto blu, pubblico impiego, immobili pubblici e trasparenza per le società a partecipazione pubblica).
Ha ricordato, altresì al Ministro la necessità di istituire il tavolo sulla dirigenza pubblica, già richiesto unitamente alla Cosmed e a Cida. Ha concluso ribadendo la ferma contrarietà della Confedrmit ad un intervento sulle pensioni.
 Il Ministro Brunetta oltre a quelli della manovra finanziaria ha anche presentato sommariamente i contenuti del decreto correttivo 150/2009, focalizzando l’attenzione sull’istituto del dividendo dell’efficienza, unico strumento allo stato attuale per garantire la contrattazione di secondo livello. A questo proposito ha comunicato che l’accordo del 4 febbario u.s. con le OO.SS. è stato legificato ed è stato esteso alle regioni ed agli enti locali.
Le OO.SS. pur apprezzando la disponibilità del Ministro al confronto hanno ribadito i loro giudizi negativi ed auspicato una ripresa seria delle relazioni sindacali, sottolinenado il proprio scettiscismo sull’efficacia dell’istituto del dividendo dell’efficienza. 
Si pubblicano i documenti consegnati: DECRETO CORRETTIVO 150-09  e MANOVRA di LUGLIO 2011

 

 

INCONTRO GOVERNO – PARTI SOCIALI DEL 10/08/2011

COMUNICATO CONGIUNTO CIDA – CONFEDIR-MIT
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LA POSIZIONE CONFEDIRMIT AL TAVOLO DI PALAZZO CHIGI (04/08/2011)

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“Il Podestà forestiero”

Corriere della Sera – 07/08/ 2011
Leggi l’articolo di Mario Monti

RAPPORTO INPS: Conti in equilibrio

PER CONFEDIR E’ TEMPO DI UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE

Dal XXIII rapporto annuale dell’Inps, presentato martedì 24 settembre dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei deputati, del Ministro del Lavoro e delle Parti sociali, tra cui la CONFEDIR, emerge che i conti sono in equilibrio.

I numeri forniti descrivono un sistema previdenziale solido, sano, che ci consente di guardare con fiducia al futuro.

Condividiamo quanto affermato dal Presidente dell’INPS sulla necessità di sostenere le donne ed i giovani e di valorizzare gli anziani. Per un un buon sistema previdenziale è necessario - afferma il Segretario generale Michele Poerio - adottare misure che migliorino la quantità e la qualità dell’occupazione, e che contrastino l’evasione contributiva.

Ci auguriamo che si sviluppi una riflessione, che coinvolga le Parti sociali, sul sistema previdenziale, onesta e coerente con i dati presentati, così da evitare l’adozione nella prossima legge di bilancio di tagli alla rivalutazione delle pensioni. Occorrono in materia di perequazione misure che consentano di restituire capacità di spesa ai pensionati, tutelandoli dalla spinta inflazionistica. E’ giunto il tempo di separare l’assistenza dalla previdenza, come sostenuto in questi anni da CONFEDIR - conclude Poerio - e’ tempo di interventi strutturali al sistema.


Autonomia differenziata regionale: luci ed ombre


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