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Nella Sanità più poteri agli Ordini

Il Sole 24 Ore – 11 Marzo 2011
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Dichiarazione dei redditi 2010

Redditi giù in Lombardia ed Emilia
Leggi l’articolo del Sole 24 Ore – 11 Marzo 2011
I ricchi d’Italia calano del 7%
Leggi l’articolo del Sole 24 Ore – 11 Marzo 2011

I sussurri del Cnel sulla crescita

Italia Oggi – 10 Marzo 2011
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Relazioni sindacali su tre binari

Italia Oggi – 10 Marzo 2011
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Politiche di conciliazione lavoro-famiglia

Scarica la lettera inviata dal Dipartimento PA al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, Prof. Renato Brunetta, in merito all’accordo siglato il 7 Marzo u.s. sulle azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro. 

ARAN: rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti

Oggi alle ore 12.00 presso la sede dell’Aran (Via del Corso n. 476 – Sala Lombardi 4 piano) è stato presentato dal commissario  Antonio Naddeo il Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti n. 2/2010. Il rapporto approfondisce, in particolare, gli andamenti delle carriere, dei premi di produttività e delle altre componenti del salario variabile dei pubblici dipendenti nell’ultimo decennio.
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Governo-parti sociali: firmato l’accordo per conciliare lavoro e famiglia

Il 7 marzo, il Presidente di Confedir Mit ha firmato con il Ministro del Lavoro e tutte le altre parti sociali un’intesa a sostegno delle politiche di conciliazione fra famiglia e lavoro. L’intesa raggiunta ha l’obiettivo di creare le premesse perché l’orario di lavoro possa essere modulato tra i tempi di lavoro e quelli da riservare alla cura della famiglia.
L’intesa prevede un’azione sinergica da realizzare a tutti i livelli: a questo scopo verrà attivato un tavolo tecnico per verificare la possibilità di adottare le migliori buone pratiche di flessibilità family-friendly individuate dall’Osservatorio affidato alla Consigliera nazionale di Parità che dovrà concludere i suoi lavori entro 90 giorni.
Ciascuna di queste misure dovrà essere tradotta in un sistema di regole che potranno essere introdotte  nella contrattazione collettiva e, in particolare, in quella di secondo livello, in modo da diventare pratica generale. Tra queste, appare innovativa la possibilità di usufruire del congedo parentale in modalità part time, allungandone la durata. Ma c’è anche l’incentivazione del telelavoro, la creazione di banche-ore, la possibilità di ottenere una modalità di lavoro più flessibile in caso di cura per grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado.
Governo, Regioni ed enti locali si sono impegnati a rafforzare le infrastrutture e i servizi pubblici utili alla conciliazione, rifinanziando, ad esempio, il piano dei nidi per il 2011. Molto positivo il fatto poi che la modulazione degli orari e dei tempi di lavoro possano beneficiare della detassazione del 10% del salario di produttività qualora sia previsto in accordi territoriali o aziendali.
Entro un anno dalla conclusione dei lavori del tavolo tecnico, le parti firmatarie si impegnano ad una verifica della diffusione delle buone prassi nonché delle relative azioni di monitoraggio effettuate dalla cabina di pilotaggio istituita nell’ambito del Piano di azione “Italia 2020 – Programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro”.

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Federalismo in bicamerale: Regioni e Governo alla trattativa finale

Il Sole 24 Ore – 7 Marzo 2011
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Il Fisco federalista avvia una partita da 80 miliardi l’anno

Il Sole 24 Ore – 7 Marzo 2011
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Pubblico impiego: Brunetta non fa sconti

Italia Oggi – 23 Febbraio 2011
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RAPPORTO INPS: Conti in equilibrio

PER CONFEDIR E’ TEMPO DI UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE

Dal XXIII rapporto annuale dell’Inps, presentato martedì 24 settembre dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei deputati, del Ministro del Lavoro e delle Parti sociali, tra cui la CONFEDIR, emerge che i conti sono in equilibrio.

I numeri forniti descrivono un sistema previdenziale solido, sano, che ci consente di guardare con fiducia al futuro.

Condividiamo quanto affermato dal Presidente dell’INPS sulla necessità di sostenere le donne ed i giovani e di valorizzare gli anziani. Per un un buon sistema previdenziale è necessario - afferma il Segretario generale Michele Poerio - adottare misure che migliorino la quantità e la qualità dell’occupazione, e che contrastino l’evasione contributiva.

Ci auguriamo che si sviluppi una riflessione, che coinvolga le Parti sociali, sul sistema previdenziale, onesta e coerente con i dati presentati, così da evitare l’adozione nella prossima legge di bilancio di tagli alla rivalutazione delle pensioni. Occorrono in materia di perequazione misure che consentano di restituire capacità di spesa ai pensionati, tutelandoli dalla spinta inflazionistica. E’ giunto il tempo di separare l’assistenza dalla previdenza, come sostenuto in questi anni da CONFEDIR - conclude Poerio - e’ tempo di interventi strutturali al sistema.


Autonomia differenziata regionale: luci ed ombre


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