Bilancio 2019
CONFEDIR al Ministro Bongiorno: più risorse per i prossimi contratti
ed il coraggio di modificare la Legge Brunetta
Oggi 13 novembre si è svolto a Palazzo Vidoni un incontro tra le Confederazioni sindacali del settore pubblico ed il Ministro Bongiorno sulla legge di bilancio.
Il Ministro nel suo discorso di apertura ha sottolineato gli interventi che ha posto in essere in questi mesi quali: “spingere” sui contratti, il disegno di legge concretezza, lo stanziamento di nuove risorse per l’assunzione di 450.000 persone, assicurando così la copertura del 100% del turn over, norme speciali per le assunzioni. Ha invitato così le Parti sociali a guardare e ad apprezzare i fatti concreti che sono stati posti in essere.
La CONFEDIR nel corso del proprio intervento ha affermato di apprezzare gli interventi posti in essere in questi mesi dal Ministro, ma non si è potuta esimere dal sottolineare le criticità che devono essere affrontate e non rinviate, se si vuole migliorare il funzionamento degli apparati pubblici ed assicurare servizi efficienti.
Le risorse stanziate nella legge di bilancio sono insufficienti per i prossimi rinnovi contrattuali e devono essere incrementate quanto meno per il 2020 ed il 2021. Non si è tenuto conto dell’indice Ipca. Nel 2009 le Parti sociali hanno sottoscritto un accordo su questo istituto che avrebbe dovuto fungere da strumento di manutenzione delle retribuzioni, ma subito dopo nel 2010 è intervenuto il blocco della contrattazione pubblica. La mancata crescita delle retribuzioni ha effetti negativi per i pubblici dipendenti anche per il futuro perché incide sui trattamenti pensionistici.
La politica ha imposto una netta riduzione delle Aree Pubbliche di contrattazione, con una aggregazione discutibile, che sta creando problemi per la presenza (sia nel comparto che nella dirigenza) di figure analoghe aventi attualmente voci stipendiali diverse. I ritardi nei rinnovi contrattuali e nei lavori della Commissioni per i nuovi ordinamenti professionali sono dovuti non solo dalla scarsità delle risorse, ma anche dalla riduzione dei comparti ed aree di contrattazione.La CONFEDIR ha concluso invitando il Ministro Bongiorno ad avere il coraggio di modificare la Legge Brunetta sui comparti ed aree, norma giustificata dall’allora Ministro della Funzione Pubblica dalla necessità di semplificare ed uniformare i contratti collettivi, nei fatti invece sta complicando e ritardando le trattative.
Scarica i documenti presentati in V Commissione Bilancio presso la Camera dei Deputati: AC1334 Tomi 1-2-3.