Comunicato confederale congiunto
ARAN – Prosecuzione delle trattative per il rinnovo contrattuale dell’Area Funzioni Centrali relativa al triennio 2016-2018
CIDA CODIRP CONFEDIR COSMED
Le sottoscritte Confederazioni, all’esito della riunione odierna, lamentano il fatto che le questioni irrisolte restino tali, una per tutte la questione dell’individuazione di apposita sezione per i medici. Fanno quindi presente che per proseguire al tavolo della trattativa c’è la necessità imprescindibile di definire le questioni di impianto. Chiedono pertanto che nella prossima riunione calendarizzata per il 12 luglio si affrontino le questioni cosiddette pregiudiziali e normative, anche perché preliminari alla discussione sulla struttura della retribuzione. Si rimane in attesa di sollecito riscontro.
Commissione garanzia sciopero
Giovedì 21 giugno, il Presidente della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Giuseppe Santoro Passarelli, ha presentato la Relazione sull’attività della Commissione nel 2017.
Il Presidente ha sottolineato prima di tutto un paradosso che si annida nel nostro sistema di relazioni industriali quello della micro-conflittualità, un fenomeno caratterizzato cioè da scioperi piccoli e diffusi, ai quali aderisce spesso un esiguo numero di lavoratori, non sempre agevolmente governabile rispetto alle grandi vertenze.
L’anno 2017 è stato caratterizzato dalla concentrazione del conflitto nel settore dei servizi rispetto a quello industriale.
Nel Pubblico Impiego la Commissione ha sottolineato che dopo nove anni di blocco della contrattazione si è riaperta la stagione contrattuale, caratterizzata dal CCNQ per la definizione dei comparti ed aree di contrattazione collettiva nazionale, che ha ridotto le nuove aree di contrattazione da 11 a 4.
“La riconduzione dei preesistenti undici comparti agli attuali quattro – ha precisato il Presidente – impone alla Commissione un’approfondita verifica sui possibili margini di intervento volti a ricondurre le diverse discipline tutt’ora vigenti in materia di sciopero verso regole uniformi, nella duplice prospettiva della semplificazione nella gestione delle regole procedurali, da un lato, e dalla necessità di adeguare le previsioni contrattuali alle novità ed alle criticità emerse nel corso degli anni”.
Scarica anche la Relazione completa .
Bufale presidenziali di Luigi di Maio
LE BUFALE PREVIDENZIALI DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
NONCHE’ MINISTRO DEL LAVORO SIGNOR DI MAIO LUIGI
Articolo di Michele Poerio
Che Di Maio abbia delle lacune non solo in geografia è noto a tutti; che sia un analfabeta nel settore previdenziale lo stiamo scoprendo per le sue reiterate e cervellotiche affermazioni: qualche mese fa voleva recuperare dal taglio delle pensioni cosiddette d’oro qualcosa come 12 (dodici) miliardi, qualche giorno fa, bontà sua, si è limitato al recupero di un solo miliardo postando su twitter “vogliamo finalmente abolire le pensioni d’oro che per legge avranno un tetto di 4-5 mila euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto ad un importo così alto. Grazie al miliardo che risparmieremo potremo aumentare le pensioni minime a quei tre milioni di italiani che non hanno neppure i soldi per fare la spesa”.Ma è realistica questa previsione? Si tratta di una bufala mediatica se è vero che i percettori di pensioni superiori a 5.000 euro lordi mensili sono poco più di 120 mila per cui il risparmio stimato sarebbe di 210 milioni (dati ISTAT- Franco Mostacci).Secondo un’altra simulazione di “Tabula” (società di ricerca di Stefano Patriarca) il risparmio sarebbe di soli 115 milioni essendo circa 30.000 i percettori di pensioni superiori a 5.000 euro.
Altra smentita arriva da Alberto Brambilla, uno dei maggiori esperti previdenziali italiani, secondo cui Continua a leggere
Comunicato CONFEDIR
Tavolo permanente con i sindacati e le confederazioni per migliorare la Pubblica Amministrazione
Roma, 27 giugno 2018 – “Concordiamo con il Ministro Bongiorno sulla necessità di semplificare norme e procedure della Pubblica Amministrazione per ottimizzare i servizi resi ai cittadini e per combattere la corruzione”.
E’ quanto dichiara Davide Velardi, Segretario generale vicario CONFEDIR, dopo la discesa in campo di Giulia Bongiorno per una più efficiente macchina amministrativa.
“Il rapido cambio di passo preannunciato dal nuovo Ministro della Funzione Pubblica – spiega Velardi – è indispensabile per affrontare efficacemente i tanti problemi che, dopo il recente sblocco dei contratti, attanagliano l’amministrazione: la mancanza di turn-over e il conseguente innalzamento dell’età media dei lavoratori, il precariato, la carenza di formazione, l’imminente scadenza dei contratti appena definiti e l’apertura della nuova tornata contrattuale”.
“Tutte questioni ben più concrete – precisa – delle ispezioni a campione e delle rilevazioni biometriche minacciate contro i “furbetti del cartellino”, per quanto mediaticamente meno eccitanti – ma solo se l’approccio resta superficiale”.
La CONFEDIR, nella persona del Segretario generale Michele Poerio, in un’ottica propositiva di miglioramento della Pubblica Amministrazione da anni, infatti, suggerisce: la “piena separazione del potere gestionale/amministrativo dall’indirizzo politico” e un freno allo spoil system.
La strada da seguire per il Segretario generale Poerio è quella indicata dal Consiglio di Stato (parere 2113/2016) con la valorizzazione della classe dirigenziale, chiamata a guidare la macchina amministrativa del Paese, garantendole l’indispensabile autonomia dal potere politico.
Trattative ARAN
Rinnovo del contratto area funzioni centrali: le OOSS chiedono tempi brevi,
maggiore autonomia e soluzioni contro la precarizzazione e intromissioni politiche
COMUNICATO STAMPA
Si è aperta oggi la trattativa all’ARAN per il rinnovo del CCNL per l’area delle funzioni centrali.
Le confederazioni CIDA, CODIRP, CONFEDIR e COSMED, sedutesi al tavolo con un documento unitario, hanno messo in rilievo i tanti problemi accumulati negli ultimi 8 anni di attesa per il rinnovo del contratto. Si tratta di problematiche mai risolte, da affrontare quanto prima, e il contratto dovrà offrire l’occasione giusta per farlo, accelerando i passaggi del confronto per recuperare il tempo perduto.
Le 4 Confederazioni hanno evidenziato soprattutto la necessità di trovare un corretto rapporto tra dirigenti, medici e professionisti e il mondo della politica, un reale contrasto alla precarizzazione della dirigenza e la possibilità di incrementare l’autonomia nell’esercizio delle funzioni.
Le confederazioni CIDA, CODIRP, CONFEDIR e COSMED nel corso degli anni si sono trovate spesso a dover affrontare questi problemi e oggi, al tavolo all’ARAN, hanno sollecitato le possibili risposte per l’area delle funzioni centrali.
Un’ulteriore richiesta da parte delle 4 Organizzazioni sindacali ha riguardato le modalità in cui andrà avanti la trattativa: secondo CIDA, CODIRP, CONFEDIR e COSMED, infatti, è importante che si prosegua per aree tematiche cosicché il confronto sia più organico per arrivare alla stesura definitiva del testo del contratto.
Convegno avvocati
Segnaliamo un interessante evento organizzato dall’UNAEP (Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici) che si terrà a Roma il 10 maggio p.v. dal titolo “Avvocati degli Enti Pubblici”.
Scarica la locandina.
Tavola rotonda
Diffondiamo la notizia di una tavola rotonda a Roma il 4 maggio dal titolo “La stagione contrattuale del pubblico impiego: presupposti, innovazioni e problemi aperti”. Scarica la locandina.
Tavola Rotonda
“Basta Riforme. Serve un tavolo permanente con i sindacati e le
confederazioni autonome per migliorare la PA”.
La dichiarazione CONFEDIR a margine della tavola rotonda tenutasi ieri alla Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale tra i dirigenti del pubblico impiego e la compagine politica di diversi schieramenti intervenuta per dibattere sul tema della riforma della dirigenza. Leggi il comunicato stampa.
RASSEGNA STAMPA
Avvenire 16 feb Capitale umano da salvare. L’appello dei dirigenti della PA
Libero 15 feb – CONFEDIR, che rappresenta i dirigenti e le alte professionalità della Pubblica Amministrazione, chiede l’apertura immediata del tavolo di contrattazione all’ARAN per il rinnovo del contratto di lavoro dei dirigenti e propone, per il futuro, un tavolo permanente relativo alla dirigenza intorno al quale dovranno sedere politici e sindacati. Questa la ricetta, si legge in una nota, proposta dalla CONFEDIR durante una tavola rotonda sul tema, che si è tenuta ieri alla presenza di Luciano Ciocchetti (Noi con l’Italia), Stefano Fassina (Liberi e Uguali), Mauro Vaglio (M5S), Paolo Tancredi (Civica Popolare), Paola Zerman (Popolo della Famiglia). Intanto all’ARAN prosegue il confronto con le regioni e i sindacati dei medici per evitare lo sciopero dei camici bianchi.
Il Tempo 14 feb – Pubblica Amministrazione tra riforme e contratti
12 feb
Lentepubblica – Dirigenti e professionisti della PA a servizio del Paese tra riforme e rinnovo dei contratti
L’Ora – Dirigenti e professionisti della PA a servizio del Paese tra riforme e rinnovo dei contratti
Il Messaggero Economia – Statali firmato in via definitiva il nuovo contratto per i dipendenti della PA
Leggo – Statali firmato il nuovo contratto arretrati a febbraio separati dallo stipendio da 370 a 712 euro
Inform – Il 14 febbraio a Roma la tavola rotonda “I dirigenti ed i professionisti della PA a servizio del Paese tra riforme e rinnovo dei contratti”
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La CONFEDIR promuove una tavola rotonda per stimolare un confronto tra i rappresentanti politici dei diversi schieramenti dell’arco costituzionale sui punti dei programmi elettorali che interessano le categorie rappresentate. I temi della tavola rotonda verteranno sulle prospettive di una futura riforma della dirigenza da attuarsi nella prossima legislatura ed il rinnovo dei contratti di lavoro. L’evento si terrà a Roma in diretta streaming il 14 febbraio ore 10 presso l’Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio 131. Leggi il comunicato stampa.
PON-GOV 2014-2020
29 Gennaio 2018: incontro del laboratorio permanente sul partenariato per la discussione di una bozza avanzata del progetto finalizzato all’Attuazione del Codice di Condotta Europeo sul Partenariato (Azione 3.1.3 PON Governance).