news udir
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – UDIR invita i dirigenti scolastici a utilizzare il personale sospeso rientrante il 1° aprile senza cambiare la mansione
A seguito delle criticità emerse dall’applicazione delle indicazioni della nota ministeriale 620/22 sul rientro del personale sospeso, l’ufficio legislativo, a tutela delle responsabilità anche erariale del dirigente scolastico, ritiene importante negli ordini di servizio da emanare rispettare le leggi e il contratto vigenti. Il personale docente non vaccinato, infatti, se non può essere impiegato come docente nelle lezioni in presenza in classe, tuttavia, non ha perso neanche temporaneamente la sua funzione docente tanto da poter essere utilizzato anche nella Ddi o nella Dad e in tutte le altre attività funzionali all’insegnamento. Pertanto, si sconsiglia di cambiare orario di servizio, di disporre nuovi contratti o ordini di servizio per altre mansioni o compiti diversi dalla funzione docente, se non a seguito di espressa domanda di suddetto personale.
news udir
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Il Decreto Covid fa tornare il personale in servizio dal 1° aprile: per UDUR è tempo di risarcimenti
C’è anche l’azione dell’UDIR tra i motivi che hanno inciso sulla decisione del Governo di far tornare a scuola il personale non vaccinato a partire dal 1° aprile prossimo: la decisione è contenuta nel testo definito del Decreto Legge Covid n. 24/2022, pubblicato ieri in tarda serata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 70, che ha quindi modificato l’articolo 8 della bozza approvata dal Consiglio dei Ministri una settimana fa con cui si prevedeva il rientro sul lavoro non prima del 15 giugno 2022. Circa 10mila lavoratori non vaccinati, in servizio all’interno di Scuola, Università e Afam, dal prossimo 1° aprile, potranno riprendere il servizio e tornare a percepire lo stipendio, anche se verranno utilizzati non a contatto con gli alunni, ma solo a supporto delle attività: il Decreto stabilisce poi che fino al 30 aprile, sempre per l’accesso a scuola, servirà presentare comunque il Green Pass base, ricavabile anche attraverso l’effettuazione di un tampone.
UDIR, che ha già presentato una richiesta di incontro urgente con il dirigente ministeriale Filippo Serra per avere chiarimenti sulle modalità applicative al personale scolastico, ritiene che sulla decisione del Governo ha pesato molto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, gratuito per gli iscritti UDIR, attraverso il quale il giovane sindacato ha chiesto l’annullamento e la disapplicazione della normativa che impone l’obbligo vaccinale per i dirigenti scolastici. “Il nostro ricorso – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR– ha messo in evidenza tutta l’illegittimità dell’uso della certificazione “verde” anti Covid19, tanto che diversi giudici, anche del Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia, hanno posto dei seri dubbi sulla costituzionalità dell’obbligo vaccinale”.
Dopo il prossimo ritorno in servizio, per questo personale Udir ora pensa che sia giunto il momento del recupero delle somme stipendiali sottratte: “Siamo convinti che dopo le pronunce della Consulta – rispetto alla quale i legali Udir si costituiranno in giudizio in merito all’Ordinanza di non infondata costituzionalità della norma che ha introdotto l’obbligo vaccinale (Tar Lombardia, CGRSA, Tribunale di Catania, Tribunale di Brescia, Tribunale di Padova – anche CGUE) – e qualora vi sia una risposta di accoglimento, il personale sospeso potrà ottenere il risarcimento dovuto, i mancati stipendi, oltre che l’assegno alimentare invece fino ad oggi negato”.
IL TESTO DELLA NORMA Continua a leggere
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Raddoppiati i posti per i trasferimenti dei dirigenti scolastici, UDIR: è una deroga importante
La Commissione Istruzione e Cultura del Senato ha approvato un importante emendamento al Decreto Sostegni ter che consente l’innalzamento della soglia di mobilità dei dirigenti scolastici: il testo, presentato dal Presidente della Commissione, Riccardo Nencini e da Vincenzo Carbone, non risponde in pieno alla richiesta di UDIR ma renderà comunque utili ai trasferimenti quasi due posti ogni tre. “Finalmente è intervenuta una norma che ha accolto in parte una delle proposte che ha avanzato il sindacato”, ha commentato il presidente UDIR Marcello Pacifico.
Nel corso di un’intervista all’agenzia Teleborsa, il sindacalista torna su quello che “Udir lo ha detto sempre: il problema è il contratto”: quello che, di fatto, viene ora modificato. “Il sindacato – ha aggiunto Pacifico – avrebbe voluto i trasferimenti al 100% dei posti disponibili, ma nel compromesso che è stato trovato in Senato c’è una norma che, in deroga al contratto per il prossimo triennio, almeno raddoppia i posti liberi per la mobilità dei dirigenti scolastici, portando l’aliquota dal 30 al 60 per cento in deroga alle norme contrattuali vigenti”.
L’emendamento approvato, segnalato da UDIR, è il 19.0.44 ed apre alla mobilità dei dirigenti scolastici, a domanda, in deroga temporanea al limite fissato in sede contrattuale del 30% (art. 53 CCNL 2016/18 sottoscritto dai sindacati rappresentativi): l’operazione riguarderà sia ai neo-assunti, sia i tanti colleghi dirigenti da anni in attesa di essere trasferiti su una sede più a loro congeniale per avvicinarsi alla terra d’origine.
NEWS UDIR
COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Sostegni ter, Mobilità. Ok del Mef all’emendamento segnalato da UDIR
Mobilità dei dirigenti scolastici (19.0.44). Riformulazione MEF emendamento al Decreto Sostegni ter
C’è l’ok del MEF all’emendamento segnalato da UDIR sulla mobilità dei dirigenti scolastici, sul 60% dei posti, in deroga temporanea al limite fissato in sede contrattuale del 30% (art. 53 CCNL 2016/18 sottoscritto dai sindacati rappresentativi).
Il giovane sindacato dei dirigenti scolastici aveva chiesto il 100% dei posti, tuttavia l’attuale riformulazione almeno consentirà il doppio dei trasferimenti nel triennio 2022/2025 rispetto a quanto disposto dalla contrattazione, utile sia ai neo-assunti che ai loro colleghi da anni in attesa.
Nelle prossime ore il voto in Commissione.
pensione anticipata
PENSIONE ANTICIPATA con 64 anni di età e 38 di contributi entro il 2022. Le novità contenute nella legge di bilancio.
L’INPS fornisce le istruzioni con la circolare n. 38 dell’8 marzo 2022.
confedir per l’ucraina con famiglia insieme
Famiglia Insieme per i bambini e le famiglie in Ucraina: accoglienza dei profughi e supporto materiale.
In questo momento la situazione in Ucraina è davvero difficile, i nostri collaboratori presenti nelle zone di guerra ci riferiscono di una realtà sempre più preoccupante.
Famiglia Insieme fa parte del coordinamento EANET, rete di enti autorizzati, ci siamo subito attivati e continueremo a farlo cercando di aiutare concretamente i bambini e le famiglie che cercano rifugio. Leggi l’informativa completa e segui tutti gli aggiornamenti della fondazione sulla pagina dedicata:
https://www.famigliainsieme.org/famiglia-insieme-per-i-bambini-e-le-famiglie-in-ucraina.