welcometech over 65
Affaritaliani – 22 Novembre 2021
Welcomtech per gli over 65, tutela libertà di stampa, fondi per la cultura
Interrogativi e risposte, idee e proposte dal consiglio nazionale FEDER.S.P.eV. presieduto dal Prof. Michele Poerio
FEDER.S.P.eV. tutela le pensioni
Eurochat 20 novembre 2021
Interventi del Prof. Michele Poerio, Prof. Marco Perelli Ercolini e Dott. Stefano Biasioli.
news udir
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Legge di bilancio, le richieste di Pacifico al ministro Bianchi sulla dirigenza scolastica
Risulta necessario portare al 100% la quota per i trasferimenti nelle procedure di mobilità dei dirigenti scolastici, l’incremento del Fun per consentire in contrattazione la realizzazione della perequazione interna per i presidi assunti dopo il 2001, l’utilizzo delle 340 sedi normodimensionate per assegnare un nuovo preside, la rivisitazione dei criteri sul dimensionamento per ripristinare le 4mila sedi di presidenza dismesse negli ultimi anni. Il sindacato UDIR presenterà questa proposta emendative anche al Parlamento insieme alle proposte di modifica sull’introduzione di uno scudo penale per le responsabilità legate alla sicurezza.
NEWS UDIR
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Legge di Bilancio, per i dirigenti scolastici si parla nuovamente di dimensionamento scolastico e salario. UDIR: non basta
Nella manovra approdata in Parlamento con l’atto As 2448 si torna a parlare di alcuni aspetti della scuola, nel particolare di salari per i dirigenti scolastici. Per il sindacato Udir ciò non basta e chiede al Ministero dell’Istruzione di convocare un incontro con le parti sociali
Nel testo della manovra viene inserito nuovamente un articolo di fatto già presento nella scorsa Legge di Bilancio, che riguarda la modifica delle norme che regolano il dimensionamento scolastico che però di fatto è stata disattesa dall’Amministrazione. Nell’attuale testo si chiede la proroga biennale di quanto approvato lo scorso anno, ma non si inserisce una norma strutturale.
Si parla anche di salario con uno stanziamento pari a 20 milioni di euro da destinare al FUN dei dirigenti scolastici. Anche qui si tratta solamente di uno stanziamento straordinario, come quelli precedenti, che servirà a pagare la retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici. Ma attenzione, non c’è nessun aumento: la cifra servirà a integrare ed evitare che i dirigenti restituiscano quanto già percepito.
Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR, ha affermato che “queste misure, tra l’altro già presentate, non bastano affatto; si continua a non parlare di salvaguardia penale o comunque di un alleggerimento di responsabilità civili e penali in capo al dirigente scolastico. E la perequazione con gli altri dirigenti di pari fascia della pubblica amministrazione? Non se ne fa cenno. Come Udir proporremo degli emendamenti per cercare di migliorare il testo prima della sua approvazione di dicembre”.
L’articolo 111
“(Interventi in materia di attribuzione alle scuole di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi)
All’articolo 1, comma 978, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 le parole “l’anno scolastico 2021/2022” sono sostituite dalle seguenti: “gli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023” e all’articolo 1, comma 979, della medesima legge le parole “27,23 milioni di euro annui per l’anno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “40,84 milioni di euro annui per il 2022 e 27,23 milioni di euro annui per il 2023”
L’articolo 110
(Incremento del FUN per il finanziamento delle retribuzioni di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici)
Al fine di adeguare la retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici in relazione alla complessità ed alla gravosità delle attività che sono chiamati a svolgere, il Fondo unico nazionale per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, di cui all’articolo 4 del C.C.N.L. – Area V della dirigenza – del 15 luglio 2010, biennio economico 2008-2009, è incrementato di 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022, al lordo degli oneri a carico dello Stato. I predetti importi sono destinati alla retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici.
congresso elettivo confedir
11 Novembre 2021
Riconfermato il Prof. Michele Poerio, Segretario Generale a guida della CONFEDIR.
Leggi il comunicato e la relazione presentata dal Segretario.
COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Udir organizza un nuovo convegno. Pacifico: “Dirigere al tempo del Covid 19”
Si terrà in modalità telematica e in presenza lunedì 8 novembre 2021, dalle ore 17.
CLICCA QUI per partecipare gratuitamente, saranno fornite anche informazioni operative circa la nuova bozza per la gestione della quarantena nelle scuole
Il convegno di giorno 8 novembre sarà anche occasione per commentare (oltra a fornire indicazioni operative), grazie all’intervento dell’Ing. Saccone consulente UDIR ed esperto nella gestione della sicurezza a scuola, la nuova bozza relativa alla gestione della quarantena e del tracciamento dei positivi all’interno delle comunità scolastiche, sulla quale come sindacato abbiamo espresso la nostra opinione in questo articolo.
Marcello Pacifico presidente nazionale ha affermato che “si parla tanto di dirigenti scolastici ma mai col fine di valorizzarne la professione. UDIR ancora una volta cerca di rompere questa omertà che non vede nel dirigente scolastico colui che viene individuato in realtà come il vero responsabile di tutto un processo che porta, nella scuola autonoma, a garantire il diritto all’istruzione dei nostri alunni”.
“Infatti – ha aggiunto il sindacalista – la figura del dirigente scolastico è vista purtroppo dal legislatore solo come colui che è responsabile per quanto riguarda tutti i problemi legati alla sicurezza, ma senza che il legislatore gli abbia dato i poteri di spesa, per esempio per permettergli la messa in sicurezza degli istituti”.
Per partecipare al nostro evento puoi registrati al seguente link
news udir
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Medico scolastico? UDIR: perché no, necessari presidi sanitari scolastici
UDIR crede che sarebbe necessario avere presidi sanitari scolastici con diverse figure complementari quali lo psicologo scolastico, l’assistente sociale e l’infermiere specializzato.
Marcello Pacifico (UDIR): “Chiaramente è una questione economica, ma sappiamo che i cospicui fondi del PNRR non potranno essere usati per gli aumenti salariali. Allora quale migliore occasione per iniziare come interventi straordinari, sperimentando così questi nuovi modelli presidi sanitari scolastici”
Tutti sanno che la scuola rappresenta un’organizzazione particolarmente complessa a legami deboli nel cui interno sono presenti delle vere e proprie comunità. Come avviene per tutte le organizzazioni complesse, per governarle è necessario avere delle risorse umane altamente competenti e specializzate.
Avere a disposizione una figura come quella del medico scolastico non solo sarebbe auspicabile, ma sarebbe buono averla oggi in stabile pianta organica nella prevenzione sanitaria nelle scuole. Una figura, quella del Medico scolastico, che va assolutamente recuperata e ripristinata. Presente soprattutto negli anni ‘80 e ‘90 nell’ambito dei programmi di prevenzione sul territorio nazionale in carico alle Unità Sanitarie Locali – A.S.L.
Secondo i dirigenti scolastici UDIR, oggi, potrebbe essere utile ragionare sulla presenza stabile da dedicare interamente nella prevenzione della salute dei nostri studenti. Sarebbe perfetto avere nell’abito scolastico anche altri specialisti, quali lo psicologo scolastico, l’assistente sociale e l’infermiere. Un vero e proprio team, un presidio sanitario scolastico utile a prescindere dall’emergenza pandemica SARS-CoV-2.
“Non sappiamo cosa ci riserva il futuro; infatti, potrebbero emergere nuove infezioni o vecchie malattie debellate.
Avere a scuola l’aiuto del medico scolastico è diventato ormai un’esigenza, a prescindere dall’emergenza pandemica SARS-CoV-2 avvertita da tutti gli operatori – dichiara Dario Tumminelli, dirigente scolastico UDIR- Ripristinare la figura del medico scolastico non solo è auspicabile, oggi con l’emergenza pandemica diventa un’esigenza fondamentale se non prioritaria. Il recupero della medicina scolastica significherebbe non solo migliorare ciò che è stato buono in passato, un servizio che ha dato pieno supporto alla crescita di intere generazioni. Sarebbe importante avere dei veri e propri presidi sanitari scolastici all’interno delle nostre scuole, un team di esperti composto da diverse figure specializzate e complementari”, ha concluso Tumminelli.
Secondo il presidente nazionale UDIR Marcello Pacifico, “chiaramente è solo una questione di soldi, tutta economica, ma sappiamo anche che i cospicui fondi del PNRR non potranno essere usati per gli aumenti salariali, lo impediscono le regole europee che prevedono che tali risorse possono essere impiegate per gli investimenti straordinari. Allora quale migliore occasione per iniziare come interventi straordinari, sperimentando così questi nuovi modelli presidi sanitari scolastici per poi negli anni valutare o meno se continuare con l’esperienza”, ha concluso il leader del sindacato.