Senza categoria

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n. 41-2020 – CASS sezIVpen sent28316-2020 – INAIL circ_36 del 19ott2020 – CASS Civ_Sez_ Lav n_21470-2020 – AG_ENTRATE Risposta n_484-2020 – Responsabilità equipe – INPS Circ_26 del 14febbr2020 – INPS Mess_1099 del 11mar2020 – AG_ENTRATE Risposta_491 del 21ott2020  –INPS Mess_3104 del 11ag2020

misure urgenti anti covid: aggiornamento DPCM

DPCM_COVID_24-10-20

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n. 38-2020 – CASS Civ Lav sent_15663-2020 – Ispet_Lav Nota_749 del 25sett2020 – DM_65_2020 REG_ CORTE_CONTI – ANAAO studio carenza medici – AG_ENTRATE Risposta_414 del 25sett2020 – AG_ENTRATE Risol_41 del 15lu2020 – CASS_Lav_Civ Sent_40478-2020 –  INPS Circ_115-del-30sett2020

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n.37-2020 – INL nota_713 16sett2020 – C_AP_Na sent_2659-2020 – AG_ENTRATE Interp_367-16sett-2020 – COVIP Nota_4209 del 17sett2020 –  INPS Comunicato Stampa – INPSCirc_87 del 17lu2020 – AG_ENTRATE risol-52E 14sett2020 – MIN GIUSTIZIA Nota su obbligo_PEC – INAIL SCHEDA TECNICA COVID NAZIONALE – INPS Circ_106 del 23sett2020 – AG_ENTRATE Risposta_395 del 23sett2020

news udir

COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Udir invia alla V commissione del Senato proposte di emendamenti al disegno di legge
su misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia

Tra cui fondi aggiuntivi a favore dei dirigenti scolastici “indennità Covid19”, responsabilità sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 e misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici.
Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR, ha affermato che “con tali emendamenti si salvaguarda la figura del dirigente scolastico attraverso lo scudo penale, poiché le responsabilità che ricadono sulla sua persona sono davvero tante e la sua posizione è molto delicata, in attesa di conoscere il testo del Governo. Abbiamo anche pensato alla mobilità straordinaria e ai fondi aggiuntivi per l’indennità Covid-19. È indispensabile puntare sulla tutela del ds: ci troviamo davanti a un’emergenza e la scuola vive un momento particolare”. Scarica gli emendamenti Udir

All’articolo 32, Misure per l’edilizia scolastica, per i patti di comunità e per l’adeguamento dell’attività didattica per l’anno scolastico 2020-2021, per quanto riguarda Fondi aggiuntivi a favore dei dirigenti scolastici “indennità Covid-19” si è chiesto di aggiungere il comma 4 bis: “Destinare fondi per indennità aggiuntive a favore dei Dirigenti scolastici indennità Covid19”. Infatti la norma permetterebbe di premiare economicamente la figura del Dirigente scolastico che si è trovato in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria dovendo garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori della scuola con pesanti responsabilità.
Per quanto riguarda la responsabilità dei dirigenti scolastici sull’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021, si chiede, al comma 2 di aggiungere la lettera c): “Per tutti gli eventi che si siano verificati o si potranno verificare in seno alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado durante l’emergenza epidemiologica Covid-19 con la riapertura delle scuole a settembre avendo il Dirigente scolastico ottemperato a tutte le prescrizioni previste dalle linee guida ‘Piano scuola 2020/2021’ non sono punibili penalmente ai sensi dell’articolo 51 del C.P. in quanto l’operato degli stessi deve intendersi come adempimento di un dovere impartito da una norma giuridica e/o organo superiore. La norma si pone l’obiettivo di ascrivere la responsabilità penale e civile del datore di lavoro nell’infortunio da  contagio  Covid19  di  un  dipendente  e,  nel  caso  delle  istituzioni  scolastiche degli  alunni,  solo  in  caso  di  violazione  degli  obblighi  di  legge.  Il dirigente scolastico, ai  sensi  della normativa  vigente,  è  datore  di  lavoro,  tuttavia  lo  stesso  non  ha  poteri  di  spesa  ed  esercita  le  sue funzioni adempiendo ai doveri che gli vengono imposti dal Ministero dell’Istruzione nella fase di avvio e svolgimento del nuovo anno scolastico in situazione di emergenza sanitaria ancora in atto.
Per quanto concerne misure urgenti per la mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, al comma 2 è aggiunta la lettera a bis): “I dirigenti scolastici, assunti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che superano l’anno di prova, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non superiore a 3 anni. A domanda, ogni anno, vengono conferiti incarichi dirigenziali a Dirigenti Scolastici provenienti da altre regioni per il 30% complessivo dei posti vacanti annualmente. Per la mobilità, i dirigenti scolastici immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020, a seguito del concorso bandito nel 2017, nonché quelli in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, possono presentare domanda di trasferimento sul 100% dei posti vacanti e disponibili, in via del tutto straordinaria, nel rispetto della graduatoria di merito con particolare riguardo anche all’anzianità di servizio maturata nel ruolo di dirigente e alla modalità di assunzione attraverso il concorso nazionale, prima delle nuove immissioni in ruolo. La norma si pone l’obiettivo di sboccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi Dirigenti Scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione.

covid-19 – Anziani e portatori di handicap

Leggi l’articolo di Michele Poerio.

Convegno UNAEP

“Lotta alla corruzione e alle sue connessioni con la criminalità”
Milano – 15 e 16 Giugno 2018

Scarica la locandina.

DIRSTAT VVF e UNAEP

Obiettivi raggiunti!

La CONFEDIR esprime soddisfazione per gli obiettivi raggiunti dalle due OOSS aderenti.
Il 21 febbraio è stata siglata l’ipotesi di CCNL Funzioni Locali. UNAEP ha ottenuto l’inserimento all’art. 11, comma 3, lett. b) dell’aggiunta della valorizzazione, con particolare riferimento agli avvocati degli uffici legali, attraverso la previsione di specifiche sezioni contrattuali. Il 27 febbraio DIRSTAT VVF ha siglato un accordo che consente la valorizzazione a livello retributivo delle peculiari condizioni di impiego per i dirigenti ed i direttivi del CNVVF.
La CONFEDIR si sta adoperando perché al più presto siano avviate le trattative in ARAN per le aree dirigenziali.
I CCNL sono l’occasione per corrette relazioni sindacali e perché alla dirigenza pubblica sia riconosciuto e garantito un ruolo centrale a servizio del Paese.
Scarica gli allegati: Accordo DD_27_2_2018 – Comunicato congiunto CSA UNAEP – Ipotesi CCNL Comparto funzioni locali del 21 febbraio 2018 – NOTA A VERNALE DIRSTAT DD.

Confronto sull’evasione fiscale

Lunedì 26 giugno si è svolta presso il dicastero di via XX Settembre, nell’ambito della questione dell’evasione fiscale il confronto tra gli esperti delle associazioni di categoria, degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale e delle associazioni familiari e la Commissione istituita dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 160 presieduta da Enrico Giovannini. Al dibattito / confronto era presente anche la CONFEDIR rappresentata dal Segretario Generale.
Il prof. Michele Poerio ha nel suo intervento evidenziato come “nel nostro Paese sia scandaloso il livello dell’evasione IVA sui consumi. In Italia si evade il 27% rispetto al 10% della Germania e dell’Inghilterra, il 14% della Francia e l’1,2% della Svezia. La CONFEDIR ritiene che per combattere questo fenomeno l’Europa abbia bisogno di una unione fiscale, ottima è la proposta legislativa avanzata dal Commissario Moscovici che punta a mettere sotto controllo diverse categorie di professionisti sospettati di favorire la grande evasione-elusione delle tasse tramite i paradisi fiscali”.
Scarica il report sul fisco in italia elaborato dal Presidente Arcangelo D’Ambrosio

Spending review bocciata dalla Corte dei conti

“L’elemento di maggiore vulnerabilità dell’economia italiana – vale a dire l’alto debito pubblico-impone alla politica, ben più di quanto non derivi dai vincoli fissati con le regole europee sui conti pubblici,di proseguire lungo un percorso di rientro molto rigoroso”. Lo ha affermato Angelo Buscema, presidente di Coordinamento delle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti, in occasione della relazione sul rendiconto generale dello Stato 2016, che ha aggiunto che le misure di riduzione della spesa pubblica “non hanno prodotto risultati di contenimento del livello complessivo della spesa”.
Scarica la relazione integrale del Presidente Buscema