Dirigenti penitenziari

I dirigenti penitenziari tornano al diritto pubblico !

Con la legge 154/2005, i dirigenti dell’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia sono stati “decontrattualizzati”. Dopo i dirigenti ed i funzionari dei Vigili del Fuoco, anche questi dirigenti tornano in regime di diritto pubblico per poter svolgere al meglio i loro compiti.

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della legge e la CONFEDIR ha già inviato un proprio documento di osservazioni alle Commissioni di Camera e Senato chiamate ad esprimere il loro parere sul provvedimento.

tale importante documento può essere liberamente scaricato:

cliccare su: DOCUMENTO OSSERVAZIONI.

RAPPORTO INPS: Conti in equilibrio

PER CONFEDIR E’ TEMPO DI UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE

Dal XXIII rapporto annuale dell’Inps, presentato martedì 24 settembre dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei deputati, del Ministro del Lavoro e delle Parti sociali, tra cui la CONFEDIR, emerge che i conti sono in equilibrio.

I numeri forniti descrivono un sistema previdenziale solido, sano, che ci consente di guardare con fiducia al futuro.

Condividiamo quanto affermato dal Presidente dell’INPS sulla necessità di sostenere le donne ed i giovani e di valorizzare gli anziani. Per un un buon sistema previdenziale è necessario - afferma il Segretario generale Michele Poerio - adottare misure che migliorino la quantità e la qualità dell’occupazione, e che contrastino l’evasione contributiva.

Ci auguriamo che si sviluppi una riflessione, che coinvolga le Parti sociali, sul sistema previdenziale, onesta e coerente con i dati presentati, così da evitare l’adozione nella prossima legge di bilancio di tagli alla rivalutazione delle pensioni. Occorrono in materia di perequazione misure che consentano di restituire capacità di spesa ai pensionati, tutelandoli dalla spinta inflazionistica. E’ giunto il tempo di separare l’assistenza dalla previdenza, come sostenuto in questi anni da CONFEDIR - conclude Poerio - e’ tempo di interventi strutturali al sistema.


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