DIRIGENZA PUBBLICA: AL VIA IL RINNOVO dei CONTRATTI

COMUNICATO CONFEDIR

L’ARAN ha convocato i sindacati per il rinnovo dei contratti 2019-2021 dei dirigenti delle funzioni centrali e dei dirigenti medici e sanitari.
Si aprono le trattative dei contratti, ormai scaduti da un anno, che riguardano circa 135.000 medici e sanitari del Servizio Sanitario Nazionale e 6.000 dirigenti e professionisti, dei Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti Pubblici non economici.
In questi anni la CONFEDIR ha sollecitato alle istituzioni, ripetutamente e con fermezza il rinnovo dei contratti di lavoro della dirigenza pubblica in particolar modo di quello dei medici, in prima linea nel corso della pandemia da COVID 19. “Accogliamo positivamente l’apertura delle trattative. – afferma il Segretario Generale Michele Poerio – I contratti sono la linfa dei cambiamenti, indispensabili per la Pubblica Amministrazione. Lavoreremo per contenuti convincenti in termini di prospettive di carriera, autonomia, formazione e welfare, perché la Pubblica Amministrazione attragga i talenti migliori ed i giovani.
La nostra Confederazione è pronta per un dialogo costruttivo e corretto”.

RAPPORTO INPS: Conti in equilibrio

PER CONFEDIR E’ TEMPO DI UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE

Dal XXIII rapporto annuale dell’Inps, presentato martedì 24 settembre dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei deputati, del Ministro del Lavoro e delle Parti sociali, tra cui la CONFEDIR, emerge che i conti sono in equilibrio.

I numeri forniti descrivono un sistema previdenziale solido, sano, che ci consente di guardare con fiducia al futuro.

Condividiamo quanto affermato dal Presidente dell’INPS sulla necessità di sostenere le donne ed i giovani e di valorizzare gli anziani. Per un un buon sistema previdenziale è necessario - afferma il Segretario generale Michele Poerio - adottare misure che migliorino la quantità e la qualità dell’occupazione, e che contrastino l’evasione contributiva.

Ci auguriamo che si sviluppi una riflessione, che coinvolga le Parti sociali, sul sistema previdenziale, onesta e coerente con i dati presentati, così da evitare l’adozione nella prossima legge di bilancio di tagli alla rivalutazione delle pensioni. Occorrono in materia di perequazione misure che consentano di restituire capacità di spesa ai pensionati, tutelandoli dalla spinta inflazionistica. E’ giunto il tempo di separare l’assistenza dalla previdenza, come sostenuto in questi anni da CONFEDIR - conclude Poerio - e’ tempo di interventi strutturali al sistema.


Autonomia differenziata regionale: luci ed ombre


Articoli precedenti

European Confederation of Independent Trade Unions
CISAL