evento FNOMCEO

“Stati generali della professione – focus: il medico e l’economia” – Roma – 19 Settembre 2019
“Chi ha detto che il medico in quanto medico sia automaticamente diseconomico?
Chi ha detto che la morale la scienza e l’economia non possono trovare
un modo per coesistere?” 

Questo l’interrogativo iniziale a cui si sono ispirati gli Stati Generali della professione, evento FNOMCEO introdotto dal Presidente Filippo Anelli. Il Prof. Michele Poerio, in qualità di Presidente FEDERSPEV e Segretario Generale CONFEDIR, nel suo intervento ha condiviso le riflessioni di Anelli sul definanziamento del SSN con le pesanti ricadute sulla Professione medica che hanno condizionato in maniera rilevante l’agire medico. “I  medici non possono essere trasformati in tecnici della salute e considerati come un mero fattore produttivo, ma devono continuare ad essere riconosciuti come professionisti del sapere in campo medico”. Poerio, nel rafforzare tali concetti ha illustrato altresì il complesso argomento della penalizzazione delle pensioni operata dall’ultima manovra finanziaria che CONFEDIR-FEDERSPEV e FORUM Nazionale dei Pensionati stanno fortemente osteggiando attraverso una massiccia azione legale spiegata, motivata e pubblicizzata su tutto il territorio nazionale per quasi un anno. Nel richiedere di sensibilizzare i medici pensionati, colpiti da tagli e mancata perequazione, auspica che FNOMCEO e gli ordini professionali rispondano al compito istituzionale di difendere la dignità dei propri iscritti che si basa ovviamente anche sulla tutela dei loro diritti economici.

RAPPORTO INPS: Conti in equilibrio

PER CONFEDIR E’ TEMPO DI UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE

Dal XXIII rapporto annuale dell’Inps, presentato martedì 24 settembre dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei deputati, del Ministro del Lavoro e delle Parti sociali, tra cui la CONFEDIR, emerge che i conti sono in equilibrio.

I numeri forniti descrivono un sistema previdenziale solido, sano, che ci consente di guardare con fiducia al futuro.

Condividiamo quanto affermato dal Presidente dell’INPS sulla necessità di sostenere le donne ed i giovani e di valorizzare gli anziani. Per un un buon sistema previdenziale è necessario - afferma il Segretario generale Michele Poerio - adottare misure che migliorino la quantità e la qualità dell’occupazione, e che contrastino l’evasione contributiva.

Ci auguriamo che si sviluppi una riflessione, che coinvolga le Parti sociali, sul sistema previdenziale, onesta e coerente con i dati presentati, così da evitare l’adozione nella prossima legge di bilancio di tagli alla rivalutazione delle pensioni. Occorrono in materia di perequazione misure che consentano di restituire capacità di spesa ai pensionati, tutelandoli dalla spinta inflazionistica. E’ giunto il tempo di separare l’assistenza dalla previdenza, come sostenuto in questi anni da CONFEDIR - conclude Poerio - e’ tempo di interventi strutturali al sistema.


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