• «Non si può essere «dirigenti» o «guida» di altri senza la consapevolezza di tale responsabilità; e senza, nel contempo, l’umiltà di chi sa di dover rendere un servizio che, seppur di particolare delicatezza e importanza, non dà a chi lo presta diritti di privilegio»

    Vittorio Bachelet

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Dibattito organizzato dalla CESI - Roma - 17 Maggio 2024
Giornata internazionale dei diritti delle donne
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I professionisti della PA a confronto
Prima riunione promossa da CONFEDIR e DIRSTAT FIALP UNSA

Decreto anziani

PA Magazine – 10 Marzo 2023
Decreto anziani via libera del Senato ma c’è il nodo delle risorse. Scarica l’articolo.
Disegno di legge (AS506) Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.

Incontro Ministro Zangrillo

LA CONFEDIR INCONTRA IL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Rendere più attrattiva la PA puntando su rinnovi contrattuali e ricerca
Leggi il comunicato confederale.

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n. 9
INPS Mess_793 del-23febbr2023 – Corte Conti Campania sent_3-2023 –  CASS Sez_Lav-civ Ord_6008-2023 – Tabella

evento cnel

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tik tok vietato ai dipendenti pubblici

PA Magazine  – 26 Febbraio 2023
Tik Tok vietato ai dipendenti pubblici: dopo l’UE anche Roma valuta la stretta

formez e concorsi pubblici

Il Presidente del Formez Alberto Bonisoli sui concorsi pubblici.
Intervista rilasciata a PA MAGAZINE dopo il parere del Consiglio di Stato che ha espresso diversi rilievi al decreto che ha cambiato le regole dei concorsi pubblici.

 

evento censis

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n. 7 – INDICE BREVIA 2023
INPS Circ_20 del-10febbr2023 – INPS Mess_644 del-10febbr2023 – INPS Mess_659 del-13febbr2023 – Allegato 1 DM 23dic2022

news udir

COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Bozza Milleproroghe, rinvio norme antincendio.
Pacifico (UDIR): “Occorre stanziare risorse e pensare alla sicurezza dei nostri istituti”

Secondo la bozza di testo presentata al senato, nel prossimo Milleproroghe è previsto un rinvio delle norme per l’adeguamento antincendio dei locali ad uso scolastico ed equiparati. È giusto di ricordare che le prime scadenze previste per l’adeguamento degli istituti risale al 1992; da allora la differenziazione delle scadenze previste tra locali ad uso educativo, ricettivo e didattico, che ha prodotto non pochi problemi agli istituti nei cui locali si svolgevano più attività, sia le perenni esiguità di bilancio, hanno fatto sì che i termini per il citato adeguamento slittasse di periodo in periodo fino all’attuale proposta del 31 dicembre 2024.
Ora, se da un lato la proposta di uniformare le scadenze per i diversi tipi uso dei locali sia da considerare positiva, dall’altro l’indicazione “senza ulteriori o maggiori oneri a carico dell’amministrazione” appare quantomeno inadatta al periodo con la più alta inflazione dagli anni ’80.
Secondo Gian Mauro Nonnis, esperto sulla sicurezza, “un conto è indire una gara di appalto con i prezzi del 2022, un conto è indirne una coi prezzi del 2023, in molti settori produttivi e di servizi i rincari annuali hanno di gran lunga superato il 10% mettendo fuori mercato parte degli acquirenti con contrazione del mercato e delle disponibilità. Basti pensare quanto le recenti politiche di adeguamento energetico unitamente alla carenza di materie prime abbiano influito sulla reperibilità sia di ditte ed aziende del settore edilizio, sia di materiali per l’edilizia necessari anche per gli adeguamenti antincendio”.
Secondo Natale Saccone, esperto sulla sicurezza, “l’ennesima proroga mette a repentaglio tutti gli edifici che ancora sono privi di ex CPI (certificato di prevenzione incendi) oggi SCIA (segnalazione certificata di inizio attività artt. 4 e 5 DPR 151/11). Bisogna dare una sferzata finale affinché gli amministratori locali proprietari degli immobili non si cullino di ulteriori rinvii e proroghe. Infine è bene precisare una volta per tutte, che la SCIA antincendio non è a firma del Dirigente Scolastico, il quale ricopre il ruolo di titolare dell’attività per la gestione e l’organizzazione delle attività scolastiche, ma deve essere a firma del proprietario dell’immobile il quale è lui il vero titolare dell’attività.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR, “dal 1992 ad oggi le amministrazioni che si sono succedute hanno ritenuto i vincoli di bilancio più importanti della sicurezza degli istituti, per una seria politica sulla sicurezza degli edifici scolastici occorre stanziare 10 miliardi oggi, ma se si attende il 2024 con questo tasso di inflazione i miliardi dovranno essere perlomeno 11”.

evento cnel

Il futuro ha un cuore antico
Le biblioteche italiane: patrimonio culturale e motore per la crescita del Paese
Giovedì 16 Febbraio – ore 10.00
Sala Gialla e in diretta sul canale Youtube – scarica la locandina