• «Non si può essere «dirigenti» o «guida» di altri senza la consapevolezza di tale responsabilità; e senza, nel contempo, l’umiltà di chi sa di dover rendere un servizio che, seppur di particolare delicatezza e importanza, non dà a chi lo presta diritti di privilegio»

    Vittorio Bachelet

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Giornata sull'Unione Europea - Vivere e lavorare nella UE
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Prima riunione promossa da CONFEDIR e DIRSTAT FIALP UNSA

news pa

11 Gennaio 2024 – PA Magazine
PA non decolla la quarta area. Meno dirigenti per assumere i super-esperti.

comunicato pensioni

Tagli alla rivalutazione pensionistica. CONFEDIR  e FEDER.S.P.eV. intervengono ad adiuvandum nei ricorsi.
Leggi il comunicato.

news bonus fiscali

8 Gennaio 2024 – PA Magazine
I bonus 2024 valgono 2.1 miliardi di euro. Ecco la mappa degli incentivi e chi può richiederli.

news scuola

COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Rinnovo contrattuale: l’area della dirigenza scolastica
rimane la cenerentola di tutto il pubblico impiego.
UDIR rilancia la richiesta di un confronto urgente

Il sindacato UDIR rilancia con forza la richiesta di un urgente confronto per il rinnovo contrattuale e l’invio di diffide per recuperare 10 mila euro di indennità di vacanza contrattuale degli ultimi sei anni.
Dal 27 settembre scorso si attende la prosecuzione dei lavori per il rinnovo del CCNL della dirigenza scolastica. Sono trascorsi mesi dell’apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale per l’Area “Istruzione e Ricerca” dopo l’Atto di Indirizzo dove si è avuto un primo timido confronto tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali. Nonostante le pluri-rassicurazioni dei Ministri dell’Istruzione e del Merito e della Funzione Pubblica, il rinnovo resta al palo, in una fase di totale stallo.
Sono ben noti a tutti i vari problemi relativi alla dirigenza scolastica: sono sempre gli stessi, se non addirittura centuplicati, visti i carichi di lavoro via via sempre più crescenti, dovuti alla burocratizzazione della scuola.
Esistono diverse criticità, già più volte evidenziate e denunciate dal sindacato, vissute quotidianamente dalla categoria con grosse difficoltà. È ora di affrontarle tutte.
“La valorizzazione delle figure di sistema (come più volte richiesto) è e sarà un nostro cavallo di battaglia. Dopo la recente intesa, raggiunta e siglata con il presidente Cicero dell’Ancodis – Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici, insieme e in sinergia porteremo le diverse istanze. Sono figure centrali per il buon funzionamento di questa organizzazione, così complessa, che è la nostra scuola. Il mentoring, il tutoring, il coaching sono figure chiave, decisive, che devono essere strutturate e contrattualizzate. Di tutto questo di certo il Ministro ne è a conoscenza” dichiara il presidente nazionale, Marcello Pacifico.
Ma quello che oggi balza maggiormente all’occhio Continua a leggere

news pensioni

Startmagazine – 3 Gennaio 2024
Perequazione 2024 ecco le nuove penalizzazioni nella rivalutazione delle pensioni medio alte
di Michele Poerio e Stefano Biasioli

news lavoro agile

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Direttiva Lavoro Agile – 29 Dicembre 2023

Legge di bilancio 2024

Legge di Bilancio 2024. AC1627 -Quadro di sintesi degli interventi

news visite fiscali

PA Magazine – 27 Dicembre 2023
Visite fiscali, cambiano le fasce di reperibilità per gli statali.

news scuola

COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Concorso dirigenti scolastici, pubblicati Bando e Regolamento
per la domanda c’è tempo fino al 17 gennaio, previste tre prove
servono ruolo e 5 anni di servizio. Il commento di ANIEF-UDIR

Il  19 dicembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.
“Aspettavamo da tempo questo bando – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF e UDIR – perché le nostre scuole hanno bisogno di dirigenti di ruolo e non più di reggenze. Nel contempo, però, dobbiamo registrare l’ennesimo dimensionamento, con quasi mille scuole destinate ad accorparsi: una decisione scellerata che non ha alcun tipo di giustificazione, se non quella del risparmio a spese della qualità della didattica perché ci ritroveremo istituto con anche 2.000 iscritti. Per selezionare i docenti meritevoli di diventare dirigente scolastico avremmo poi preferito una maggiore considerazione del servizio svolto. Come pure sarebbe auspicabile introdurre figure di middle management, come di recente ribadito da ANIEF assieme ad ANACODIS”.
Secondo quanto previsto dal DPCM del 3 ottobre 2023, si autorizzano, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico. La distribuzione di questi posti segue le linee guida del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, con il 60% (587 posti) assegnato alla procedura ordinaria; i restanti posti sono destinati ai vincitori della procedura riservata nel triennio. In caso di non completamento delle assunzioni entro il 2025/2026, i vincitori mantengono il diritto all’assunzione oltre questo periodo.

I REQUISITI PER PARTECIPARE AL CONCORSO

Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato l’anno di prova.
Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
Avere almeno 5 anni di servizio; possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.
I titoli di studio ottenuti all’estero sono validi per l’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo le leggi in vigore.

Come si presenta la domanda: 15 euro contributo di segreteria. La partecipazione al concorso avviene esclusivamente online. È indispensabile possedere credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS, o un account valido per l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione. Le istanze possono essere inviate tramite il portale www.inpa.gov.it o l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” disponibile su www.miur.gov.it.

 Posti per il concorso ordinario

  • Abruzzo 12 posti
  • Calabria 11 posti
  • Campania 34 posti
  • Emilia-Romagna 28 posti
  • Friuli Venezia Giulia 11 posti
  • Lazio 50 posti
  • Liguria 6 posti
  • Lombardia 155 posti
  • Marche 14 posti
  • Piemonte 65 posti
  • Puglia 32 posti
  • Sardegna 11 posti
  • Sicilia 26 posti
  • Toscana 54 posti
  • Umbria 5 posti
  • Veneto 72 posti

news manovra di bilancio

PA Magazine – 19 Dicembre 2023
Manovra all’ultimo miglio. Pensioni, casa, tasse e ministeri: ecco tutte le novità in arrivo