• «Non si può essere «dirigenti» o «guida» di altri senza la consapevolezza di tale responsabilità; e senza, nel contempo, l’umiltà di chi sa di dover rendere un servizio che, seppur di particolare delicatezza e importanza, non dà a chi lo presta diritti di privilegio»

    Vittorio Bachelet

IN EVIDENZA

Giornata sull'Unione Europea - Vivere e lavorare nella UE
Dibattito organizzato dalla CESI - Roma - 17 Maggio 2024
Giornata internazionale dei diritti delle donne
Il comunicato della CONFEDIR
I professionisti della PA a confronto
Prima riunione promossa da CONFEDIR e DIRSTAT FIALP UNSA

DIRSTAT-comunicato stampa

Roma, 13 ottobre 2016 – La DIRSTAT aderente alla CONFEDIR, ha sin dall’inizio totalmente condiviso le azioni della Segreteria Nazionale della stessa Confederazione, sul provvedimento attinente alla dirigenza e non poteva essere diversamente dal momento, che fra l’altro mi onoro di essere Presidente della CONFEDIR stessa (Dott. Arcangelo D’Ambrosio).
Ciò premesso la relatrice del provvedimento, On. le Daniela Gasparini del PD, dopo le audizioni in Commissione e presso la Ministra Madia, ha affermato di non condividere la eccessiva instabilità del ruolo dei dirigenti prevista dalla riforma e di essere favorevole ad una modifica che dia maggiore certezza agli incarichi.
Ciò accogliendo fra l’altro il suggerimento del Prof. Michele Poerio, Segretario Generale della CONFEDIR, che ha espresso il punto di vista sindacale della CONFEDIR stessa in tutte le riunioni.
E’ emersa inoltre una disponibilità di apertura, anche da parte della Ministra Madia, su altri punti importanti della riforma stessa, ivi compresa la presenza di figure di garanzia della componente dirigenziale nel pool di esperti selezionati per valutare i curricula dei dirigenti.
Nel momento in cui il Governo, tramite la Ministra, offre una totale apertura a recepire significative correzioni sul provvedimento, apertura che all’inizio sembrava impossibile, per un approccio verticistico e unilaterale all’articolato che, allo stato, sembra superato, non appare né alla DIRSTAT e tanto meno alla CONFEDIR produttivo avviare azioni dirompenti.
Seguirà un comunicato della CONFEDIR, approvato nella Segreteria generale di ieri, con le importanti modifiche richieste.

Rassegna OM Venezia – 10 ottobre 2016

Rassegna del 10 ottobre 2016 Continua a leggere

Il Ministro Madia riceve la CONFEDIR

Il Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione On. Marianna Madia ha ricevuto la CONFEDIR, nel pomeriggio di oggi, sullo schema di decreto legislativo di riforma della dirigenza pubblica.
Il Segretario Generale, Prof. Michele Poerio, prima di ogni cosa, ha espresso al Ministro apprezzamento per la sollecita disponibilità ad un confronto sulla riforma in discussione.
L’incontro è stato molto proficuo perché la Confederazione ha avuto la possibilità di illustrare le proprie valutazioni in merito, già espresse alle Commissioni Affari Costituzionali del Senato e della Camera dei Deputati.
La CONFEDIR ha ribadito di volere una riforma della Pubblica Amministrazione che permetta alla stessa di competere con i più alti livelli europei, ma che contestualmente tuteli la dirigenza pubblica.
Il confronto si è sviluppato in particolare sulle commissioni, a tale proposito abbiamo ribadito la richiesta che in tali organi sia contemplata la partecipazione di dirigenti pubblici a garanzia della categoria, procedure comparative di conferimento degli incarichi in base a criteri che tengano conto delle professionalità acquisite; tutela economica dei dirigenti privi di incarichi anche con la costituzione di un fondo nazionale;  diritto alla conservazione del trattamento economico maturato e tutela dei segretari comunali e provinciali.
L’incontro si è concluso positivamente, con la chiara disponibilità del Ministro a modificare lo schema di decreto.

Riforma della Dirigenza Pubblica – Audizioni alla Camera dei Deputati e Senato della Repubblica

La CONFEDIR è stata audita giovedì 6 ottobre dalla I Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica ed il giorno successivo dalla I Commissione della Camera dei Deputati. In entrambe le audizioni la Confederazione ha sottolineato con fermezza come lo schema di decreto legislativo sia lesivo per la dirigenza pubblica, configurandosi come incostituzionale per la palese violazione delle norme sulla tutela del lavoro, nonché viziato da eccesso di delega.
L’intervento confederale si è focalizzato su alcuni punti critici, concludendo con la richiesta di una revisione tout court dello schema di decreto che garantisca la tutela dei diritti quesiti della dirigenza: il diritto all’incarico dirigenziale, il diritto alla conservazione del trattamento economico maturato ed il diritto alla carriera ed allo sviluppo professionale, nonché alla qualifica dirigenziale acquisita.
La CONFEDIR si è confrontata e continua a confrontarsi sul tema con diversi Parlamentari ed ha inviato oggi la richiesta al Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione On. Marianna Madia di essere convocata a Palazzo Vidoni per conoscere la posizione del Governo in merito all’eventualità di di significative modifiche del decreto o di un suo ritiro.
Scarica l’intervento confederale

Rassegna stampa


Lunedì 10 ottobre 2016

Il Giornale
Ecco le mance di Renzi per pensionati e statali
Corriere della Sera
Cosa succede con il referendum
La Repubblica
Grandi opere un ingorgo da 90 miliardi
Il Sole 24 ORE
Ape, le tre modalità per lasciare il lavoro in anticipo
La rivoluzione dei costi standard
Piani di salvataggio Ue: bilancio in chiaro scuro
Contratto statali in cerca di fondi
Nel Dup anche il fabbisogno di personale

Riforma dirigenza pubblica

CONFEDIR in audizione alla Camera dei Deputati
sulla riforma della dirigenza pubblica
Oggi alle 12.30 seconda audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati sullo schema di decreto legislativo che riforma la dirigenza pubblica. La CONFEDIR partecipa attivamente con i suoi contributi.

Riforma dirigenza pubblica

CONFEDIR in audizione al Senato sulla riforma della dirigenza pubblica
Oggi alle 14.30 la CONFEDIR sarà audita  dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica sullo schema di decreto legislativo che riforma la dirigenza pubblica.
La Confederazione ha sempre condiviso e sostenuto la proposta di una riforma della Pubblica Amministrazione che le permettesse di competere con i più alti livelli europei, ma ritiene che lo schema di decreto legislativo sia insoddisfacente e lesivo per la dirigenza pubblica. Il testo presenta diverse criticità,  quelle più rilevanti le abbiamo evidenziate in un testo a fronte del decreto, in cui confrontiamo la nuova disciplina con il D.Lgs 165/2001 e la Legge delega 124/2015.
Scaricabile on line lo schema di decreto e le schede di lettura (AG 328).

Contenzioso vicedirigenza

Scarica il comunicato DIRSTAT e relativa sentenza della Corte Costituzionale n.214-2016.

5-6 Ottobre 2016

Giovedì 6
Il Tempo
Alti dirigenti e i ricorsi contro Renzi
Mercoledì 5
Corriere della Sera
Da Toni Negri a Previti via a sei condannati il vitalizio della Camera
Crescita anche il FMI taglia le stime sull’Italia
Padoan difende la crescita all’1%

Il Fatto Quotidiano
Pensioni tutte le novità della riforma
Il Messaggero
La sfida del Governo PIL all’1%
Aumentano i dubbi sul PIL la UE vuole uno sforzo in più

Il Sole 24 Ore
PA inabilità con licenziamento
La Repubblica
Battaglia sul DEF stime da rivedere Renzi …i soldi ci sono

Rassegna OM Venezia – 4 ottobre 2016

Rassegna del 04/10/2016 Continua a leggere