AREA AMMINISTRATIVA
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
AREA TECNICA
GIURISPRUDENZA
- Il privato che ha contratto con la P.A. una convenzione non può essere sostituto da altro soggetto senza il consenso della stessa, basandosi l’atto negoziale sul principio generale della fiducia che la P.A. deve avere nei confronti del privato
- Antenne: la potestà dei comuni deve esplicarsi in regole ragionevoli, motivate e certe, poste a presidio di interessi di rilievo pubblico, senza comportare un generalizzato divieto di installazione in zone urbanistiche identificate
- Farmacie: la dislocazione delle sedi farmaceutiche sul territorio comunale è frutto di ampia discrezionalità e le scelte effettuate non sono sindacabili se non per manifesta irrazionalità
- Appalti: immediata impugnazione degli di gara per contestare l’impossibilità stessa che una procedura di evidenza pubblica possa essere attivata a quelle condizioni
- Appalti di lavori o servizi e concessioni di servizi pubblici: il ricorso alla trattativa privata e’ possibile in ragione dell’estrema urgenza nel provvedere ovvero in relazione alla sussistenza di presupposti d’ordine tecnico tali da impedire, se non al prezzo di costi sproporzionati, la ricerca di altre soluzioni basate sul previo confronto concorrenziale
- Vincolo paesaggistico: gli interventi consistenti in opere interne di scarso rilievo, sono lavori che sfuggono alla percezione visiva rilevante per la tutela paesaggistica
- Pianificazione urbanistica: e’ necessaria una motivazione specifica in caso di variante che interessi aree determinate del PRG, per le quali si prevedeva diversa destinazione, mentre non è necessaria qualora la destinazione di un’area muta per effetto della adozione di un nuovo strumento urbanistico generale, che provveda ad una nuova e complessiva definizione del territorio comunale
- Edilizia: il contributo per oneri di urbanizzazione è dovuto per il solo rilascio della concessione, senza che rilevi la già intervenuta realizzazione di opere di urbanizzazione
- E’ sufficiente la DIA per l’installazione di un cancello
- SCIA: trascorso il termine breve l’amministrazione può esercitare i poteri di autotutela se vi è un pericolo di danno per il patrimonio artistico, culturale, per l’ambiente, la sicurezza pubblica o la difesa nazionale, previo motivato accertamento della impossibilità di tutelare tali interessi mediante la conformazione dell’attività dei privati alla normativa vigente
- Procedure ad evidenza pubblica: il Consiglio di Stato chiarisce i casi che configurano una responsabilità precontrattuale a carico della Pubblica Amministrazione
- La “perdita di chance” negli appalti pubblici: il Consiglio di Stato ribadisce i principi giurisprudenziali consolidati in materia di risarcimento del danno
- Per l’ammissione alla gara di un raggruppamento consortile o di un’ A.T.I. occorre che già nella fase di offerta sia evidenziata la corrispondenza sostanziale tra quote di qualificazione e quote di partecipazione, nonché tra quote di partecipazione e quote di esecuzione
- ATI: se il disciplinare richiede che ciascun concorrente che costituisce o costituirà il raggruppamento d’impresa dichiari di aver eseguito il sopralluogo imposto dalla normativa concorsuale non basta un sopralluogo effettuato dalla sola impresa mandataria
- Appalti: e’ legittima la previsione di esclusione per omessa presentazione della domanda di partecipazione alla gara se con essa si richiede oltre alla manifestazione di partecipare anche indicazioni o impegni che – in difetto di “domanda” – non sono altrimenti ricavabili
- Piste ciclabili: il divieto di realizzazione di piste ciclabili con doppio senso di marcia su un unico lato della strada, riguarda solo l’ipotesi delle piste ciclabili su “corsia riservata” delimitata sull’ordinaria sede stradale
- Anomalia dell’offerta: il giudice non può sostituire il proprio apprezzamento a quello dell’Amministrazione
- Appalti pubblici: la presenza nella seduta della Commissione giudicatrice di un soggetto che – anche a prescidendere del conferimento di specifica e valida delega ad esercitare una specifica carica sociale – si qualifichi come rappresentante della stessa equivale a piena conoscenza degli atti di gara per l’individuazione del termine decadenziale di impugnazione
- Ritardato versamento degli oneri di urbanizzazione: l’applicazione della sanzione pecuniaria di cui all’art. 3 comma 2 lett. a), L. n. 47/1985 non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento
- Abusi edilizi: la tardività dell’ordine di demolizione rispetto all’accertamento dell’illecito e’ solo indice di “cattiva amministrazione”, ma non incide sulla legittimità dell’ordinanza di demolizione o sulla necessità di una “motivazione ulteriore”
- False dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione alle gare pubbliche: il Consiglio di Stato precisa che non vanno dichiarate le pronunce di condanna per cui è intervenuta la riabilitazione o l’estinzione del reato
AREA CONTABILE
NORMATIVA
PROVVEDIMENTI REGIONALI