AREA AMMINISTRATIVA
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
- Processo amministrativo: va annullata la sentenza di primo grado se a fondamento è stata posta una questione rilevata d’ufficio senza previa indicazione in udienza o assegnazione di un termine per controdedurre
- Enti Locali: in presenza di assunzioni effettuate in violazione di legge, la sanzione della nullità è rilevabile da chiunque e d’ufficio, imprescrittibile e insanabile
- Compensazione delle spese processuali: la pronuncia sulle spese processuali è censurabile solo se le spese sono state poste, totalmente o parzialmente, a carico della parte vittoriosa
- Processo amministrativo: la regola della non risarcibilità dei danni evitabili con l’impugnazione del provvedimento e con la diligente utilizzazione degli altri strumenti di tutela previsti dall’ordinamento
- Rito dell’accesso: la dimidiazione dei termini processuali concerne anche il termine per il deposito del ricorso, il quale è fissato in soli 15 giorni dall’avvenuta notifica
- Gli atti amministrativi, a prescindere dal nomen iuris, vanno interpretati non solo in base al tenore letterale, ma soprattutto risalendo alla effettiva volontà dell’Amministrazione ed al potere concretamente esercitato
- Stabilizzazione e mobilità esterna, sulle controversie decide il giudice ordinario
- Corte dei Conti: indebito stipendiale per “illegittimo o arbitrario esercizio di funzioni per illegittimità o illiceità dell’assunzione” e “arbitraria assenza dal servizio”, le problematiche sulla giurisdizione e sulla legittimazione passiva
AREA TECNICA
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
- Gare d’appalto: i principi giurisprudenziali consolidati in tema di dichiarazione dei requisiti per la partecipazione
- Antimafia: il termine di sei mesi dal rilascio di validità della documentazione riguarda solo i casi di documentazione negative
- Opere pubbliche: in caso di impugnazione di un accordo di Programma o di patti territoriali il ricorso va notificato, a pena di inammissibilità, a tutte le amministrazioni firmatarie
- Espropri: il mancato pagamento dell’indennità nel termine di 30 giorni non comporta l’automatica caducazione del decreto nella sua interezza
- Vincolo sopravvenuto all’edificazione: in attuazione del principio tempus regit actum, l’obbligo di pronuncia da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste in relazione alla esistenza del vincolo al momento in cui deve essere valutata la domanda di sanatoria, a prescindere dall’epoca d’introduzione del vincolo
- Appalti: il Consiglio di Stato ribadisce i principi dell’Adunanza Plenaria in tema di legittimazione al ricorso
- Compatibilità paesaggistica: la nozione di “volume tecnico”
- Farmacia: per la scelta del farmacista al quale affidare un dispensario, la legge accorda una preferenza al titolare della farmacia più vicina, ma non esclude che l’Amministrazione possa valutare proposte più convenienti di altri titolari di farmacie “della zona”
- Appalti: la stazione appaltante non può disapplicare le regole fissate dal bando neppure se non risultino più conformi allo ius superveniens, salvo l’esercizio del potere di autotutela
- Vincoli: le valutazioni sull’esistenza di un interesse sia archeologico sia storico-artistico, tali da giustificare l’imposizione dei relativi vincoli, sono espressione di un potere nel quale sono presenti sia momenti di discrezionalità tecnica sia momenti propri di discrezionalità amministrativa
- Gare pubbliche: l’ammissibilità della motivazione “per relationem” del giudizio di congruità dell’offerta non esime la stazione appaltante da un obbligo di valutazione complessiva di tutto ciò che è emerso nella fase istruttoria del sub procedimento
- D.I.A: è inammissibile il ricorso avverso il diniego che si fonda sulla posizione di terzi, se questi ultimi non sono citati in giudizio come controinteressati
AREA CONTABILE
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA