riforma previdenziale
La CONFEDIR incontra il Sottosegretario Durigon
La CONFEDIR ha incontrato giovedì 28 febbraio al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Sottosegretario di Stato On. Claudio Durigon.
Il Segretario generale Michele Poerio ha ringraziato per la convocazione, ma ha contestualmente espresso tutto il disappunto della Confederazione per il metodo seguito.
Il confronto in materia previdenziale per essere realmente costruttivo deve essere preventivo e non in itinere o successivo all’adozione parlamentare dei provvedimenti.
La Confederazione ha espresso preoccupazione per la sostenibilità della cd quota 100 e per i conseguenti effetti sul bilancio pubblico, fonte di possibili squilibri e causa d’allarme anche per l’Unione Europea.
“La riforma previdenziale – ha dichiarato il Segretario generale Michele Poerio – deve essere strutturale. La prima grande questione da affrontare è la separazione fra previdenza ed assistenza, La spesa pensionistica è, infatti, in attivo , mentre è quella assistenziale in costante crescita di circa il 6% all’anno. Soltanto dopo si potranno definire delle misure efficaci per una riforma pensionistica globale e quindi di lungo periodo.
Abbiamo ribadito – conclude Poerio – tutta la nostra contrarietà alle misure contenute nella legge di bilancio quali il taglio delle cosiddette pensioni d’oro e l’abbattimento della perequazione oltre 1.500 € lordi mensili, misure inique e viziate di incostituzionalità”.