Rinnovo contratti pubblici: continua il confronto con le Parti sociali

Il confronto tra le Confederazioni rappresentative e l’ARAN sul rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici iniziato il 27 giugno, ripreso mercoledì scorso (2 agosto) continuerà lunedì 28 agosto alle ore 10.00.
Nel corso dell’ultima riunione sono state definite le modalità operative ed il calendario degli incontri.
Il tavolo con le Confederazioni
che riprenderà le trattative il 28 agosto affronterà le tematiche contrattuali generali (come sanzioni disciplinari, lavoro agile, welfare aziendale) a seguire si apriranno i tavoli spettanti alle trattative contrattuali di categoria:

  • 31 agosto convocazione delle Confederazioni e delle Federazioni rappresentative nelle funzioni centrali;
  • dal 5 al 7 settembre le convocazioni riguarderanno i comparti sanità e scuola, istruzione e ricerca;
  • dall’11 al 15 settembre saranno avviate le trattative per le funzioni locali.

La CONFEDIR ha ribadito e ribadisce quanto già dichiarato in altre occasioni e cioè che non accetterà per la dirigenza il c.d. contratto alla “Robin Hood”, che le trattative per le aree dirigenziali devono essere avviate contestualmente a quelle dei comparti, e che le risorse a disposizione sono insufficienti.

E’ necessario ha ribadito il Segretario Generale  prof. Michele Poerio che la legge di bilancio preveda uno stanziamento per i rinnovi dei contratti, adeguato alle perdite subite dai dipendenti pubblici dopo il reiterato blocco della contrattazione. La Ragioneria dello Stato ha calcolato, infatti, che la retribuzione media del pubblico impiego è scesa di 209 euro in un anno.
Il Segretario assicura che la Confederazione si attiverà in tutte le sedi per evitare che il rinnovo dei contratti dei dirigenti pubblici sia una farsa.