Seminario CNEL
Roma, 17 giugno 2013 – La CONFEDIR ha partecipato al Seminario “Lavoro professionale: identità giuridica e valorizzazione economica e sociale” organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)– Commissione istruttoria per le Politiche del lavoro e dei sistemi produttivi (II), presso la sede di viale David Lubin, 2 Roma.
Il Seminario ha inteso proporre spunti di riflessione sul futuro del lavoro professionale, anche alla luce del nuovo assetto giuridico delineato dalla legge 14 gennaio 2013 n. 4 che reca disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi.
Tali professioni sono definite dall’articolo 1 come quelle attività economiche, anche organizzate, volte alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitate abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo.
Sono escluse dalla nuova regolamentazione le attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del codice civile, le professioni sanitarie e le attività e i mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
Il legislatore ha inteso affidare alle libere associazioni professionali, organizzazioni a carattere privatistico e ad adesione volontaria, il compito di valorizzare le competenze dei professionisti ad esse iscritti, attraverso il rilascio di un attestazione di qualificazione professionale a tutela degli utenti e di garantire altresì il rispetto dei principi deontologici e delle regole sulla concorrenza.
Con questo provvedimento, adottato in attuazione dell’art. 117 della Costituzione e nel rispetto dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione, si attribuisce uno “status” giuridico a coloro che già contribuivano, con il loro sapere, allo sviluppo del sistema sociale ed economico del Paese, e tuttavia erano privi dell’identità professionale riconosciuta agli appartenenti ad un ordine.